Comune di Ganges – (34)

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Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Ganges (in occitano Gange) è un comune francese del dipartimento dell’Hérault, nella regione dell’Occitania.

I suoi abitanti sono chiamati  Gangeois e  Gangeoises.

Secondo uno studioso locale, Ganges, in latino Agantippus è formato dalle parole fenicie Hagan-Tzibbô che significano, alla lettera il recinto dell’oro. La parole veniva utilizzata, però in modo abbreviato come Gantzi, vale a dire il tesoro.

Dei resti ritrovati lasciano supporre la presenza del villaggio nel I secolo a.C. anche se si situa l’origine quasi sicuramente verso il III secolo a.C. con l’immigrazione dei popoli celti, in primo luogo, i Volsci Arecomici.

La sua posizione strategica tra pianura e montagna, alla confluenza di tre fiumi, Hérault, Vis e Rieutord, ne fece un luogo di passaggio e di scambio grazie ai minerali presenti nekla regione (ferro piombo, argento).

Ma il suo sviluppo è forte soprattutto nel medioevo. Il perimetro comunale attuale data questo periodo. Dedali di vie strette, traverse voltate, giardini e cortili a terrazze, la vecchia città è tipica delle città medioevali delle Cevennes.

Alcune tracce di questa città sono ancora visibili nella parte vecchia della città. Si può ancora vedere una delle nove fontane che ornavano la città nel XVIII secolo.

Il mercato medioevale si teneva nella piazza coperta ancora oggi visibile. Per entrare nel quartiere c’erano quattro porte poiché era una vera e propria cittadella murata.

Il castello fu distrutto nel 1905 e aveva al suo fianco una chiesa, di San Pietro, costruita nel XII secolo.

Lo stemma di Ganges si blasona: « Écartelé d’argent et de sable, à quatre lions de l’un en l’autre  ».

In italiano: “Inquartato di argento e di nero ai quattro leoni dell’uno nell’altro”.

Lo stemma appare nell’armoriale del D’Hozier con gli stessi smalti e la medesima figurazione.  Sono le armi di Raymond-Pierre de Ganges. La variante è fornita da Beaudau e Gastelier de la Tour, nel XVII e XVIII secolo, e rappresenta le armi dei Vissec de Latude signori di Ganges.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“Inquartato di argento e di nero ai quattro leoni dell’uno nell’altro”.

Colori dello scudo:
argento, nero
Partizioni:
inquartato
Oggetti dello stemma:
leone
Attributi araldici:
dell'uno nell'altro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune