Comune di Restinclières – (34)

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Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Restinclières è un comune francese situato nel dipartimento dell’Hérault, nella regione dell’Occitania. I suoi abitanti sono detti Restincliérois e Restincliéroises.

Deve il suo nome a “Restincliéria” “luogo dove nascono i lentischi”. Il lentisco (pistachia lentiscus) è detto restincle in occitano. Si tratta di un arbusto con le foglie persistenti e frutti rossi. Veniva coltivato per la resina aromatica che faceva le veci del chewing gum allora inesistente.

 

Nel XII secolo è citato nel Cartolario di Maguelone ed era parte del dominio di Pierre de Castries, vassallo del conte di Tolosa.

Nel cartolario, tuttavia, si cita la dimora signorile sobria e austera di Raymond Guilhem de Montferrier, vassallo del vescovo di Maguelone; la sua famiglia possedette Restinclières durante 200 anni.

La chiesa romanica fu costruita nel XII secolo e dedicata a San Cesario, vescovo di Arles.

 

Nel 1712, Dominique Cambacérès, Consigliere alla Corte dei Conti di Montpellier, lo comprò. La famiglia ricostruisce la dimora di Montferrier e crea un giardino alla francese e vi si stabilisce fino alla cessione, per matrimonio, alla famiglia Montlaur de Murles.

La vendita a Samuel Bentham, sovrintendente dell’arsenale di Portsmouth, segna la fine dell’epoca signorile.

 

Lo stemma del Comune si blasona: «D’azur à Saint Césaire habillé en évêque d’argent, la chasuble d’or bordée de gueules, tenant dans sa dextre une branche de lentisque d’or et dans sa senestre une crosse aussi d’or».

In italiano: “D’azzurro a San Cesario vestito da vescovo d’argento, la casula d’oro bordata di rosso, tenente nella destra un ramo di lentisco di oro e nella sinistra un pastorale dello stesso”.

 

Lo stemma è stato ideato da Jean-Claude Molinier nel 1991.

San Cesario, vescovo di Arles, è il patrono della chiesa parrocchiale del Comune. Il lentisco che porta nella mano destra fa riferimento a questa pianta che cresceva abbondante sul territorio comunale e che dà il nome al Comune.

 

 

 

Note di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“D’azzurro a San Cesario vestito da vescovo d’argento, la casula d’oro bordata di rosso, tenente nella destra un ramo di lentisco di oro e nella sinistra un pastorale dello stesso”.
Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
casula, destra, pastorale, ramo di lentisco, san Cesario, sinistra
Attributi araldici:
bordato, tenente, vestito da vescovo

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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  • sigillo
  • città
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  • istituzione nuovo comune