Comune di Rosis – (34)

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Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Rosis è un comune francese situato nel dipartimento dell’Hérault nella regione dell’Occitania.

 

Il suo nome è attestato nelle forme di « masage de Rosis (1650), Roses (1680), Roses (1770).

Si tratta di un idronimico preso da un nome prelatino *rhod- dal significato sconosciuto. Il paese assume questo nome dalla famiglia dominante nella zona la famiglia Portalon de Rosis.

 

L’attuale territorio di Rosis è il risultato di molti rimaneggiamenti dei suoi confini. Sotto l’ancien régime la parte principale della comunità dipendeva dalla diocesi di Castres e dal siniscalcato di Bézier.

La parrocchia di Notre-Dame-de-Douch dipendeva dalla comunità di Taussac, ma serviva da parrocchia a un’importante parte della popolazione di Rosis. Questa parrocchia dipendeva dal punto di vista religioso dalla diocesi di Bézier e, dal punto di vista civile dalla diocesi di castres.

 

Comune di Roses è stato costituito nel 1830 a partire dal comune di scomparso di Saint-Gervais-Terre (o Saint-Gervais-Terre-Foraine), che era stato lui stesso costituito a partire dall’antica comunità di Saint-Gervais-Terre.

Una parte delle terre sono state riconsegnate ai comuni di Castanet-le-Haut, Saint-Gervais-sur-Mare, Saint-Geniès-de-Varensal. Infine, Douch Douce e qualche frazione come Madale e Héric , sono state separate da Taussac-la-Billière per essere riannesse a Rosis.

 

A causa della sua geografia montagnosa, il Comune possedeva un municipio a Andabre e un municipio a Rosis. Dei registri di stato civile erano tenuti in ciascuno di questi due municipi, malgrado il numero ridotto di atti registrati.

 

Nella frazione di Douch ebbe luogo, il 10 settembre 1943, uno dei primi combattimenti importanti della resistenza (menzionato dal generale de Gaulle). Oppose un gruppo di 47 partigiani diretti da Christian de Roquemaurel a una colonna germanica forte di 200 uomini. I partigiani ripiegarono non senza aver imposto delle forti perdite al nemico.

 

Lo stemma comunale si blasona :

 

« Écartelé : au premier d’or à une machine à fabriquer les clous de sable, au deuxième et au troisième de sinople à une rose d’or, au quatrième d’or à une tête de mouflon de sable ».

In italiano : «Inquartato : al primo d’oro a una macchina per fabbricare i chiodi di nero, al secondo e al terzo di verde a una rosa d’oro, al quarto d’oro a una testa di muflone di nero ».

L’inquartato d’oro e di verde e la ripresa parziale del blasone della famiglia di Porta London Roses, signore tra gli altri luoghi anche di Rosy s’.

Le armi esatte di questa famiglia sono : « Inquartato d’oro di verde, sul tutto una palma con i rami in decusse, dell’uno all’altro ».

Essendo vietata la riproduzione integrale del blasone della famiglia da parte dei municipi è stato sufficiente riprendere qualche elemento e integrarlo nel disegno per rispettare le regole.

La macchina per chiodi indica che il Comune di Rosis, che portò il nome di Saint-Gervais-Terre-Foraine fino al 1861, aveva dei numerosi atelier che fabbricavano dei chiodi grazie alle miniere di carbone del bacino minerario. È la ragione del colore nero di questa macchina.

Le rose sono il simbolo della vergine Maria. Esse rappresentano quindi la santa patrona di Rosis.

Accessoriamente la rosa può servire da traduzione fonetica di Rosis anche se questo nome è di origine del tutto differente e sfortunatamente ancora sconosciuta.

La testa di muflone segnala la presenza della riserva nazionale di caccia e fauna selvatica delle Espinouse dove vive un numero importante di questi animali così come dei cinghiali.

Rosis utilizza un serto di castagni, non assolutamente concesso, ma che simbolizza le foreste comunali che circondano il paese.

 

 

Note di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


«Inquartato : al primo di nero a una macchina per fabbricare i chiodi di nero, al secondo e al terzo di verde a una rosa d’oro, al quarto d’oro a una testa di muflone di nero »

Colori dello scudo:
oro, verde
Partizioni:
inquartato
Oggetti dello stemma:
macchina per fabbricare i chiodi, rosa, testa di muflone

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune