Olibra
Olibra è una piccola frazione del comune di Venarotta, in provincia di Ascoli Piceno, da cui dista 10 km, altitudine 530 m. sul mare, abitanti 81.
È situato su un colle sovrastante la statale che da Ascoli conduce a Venarotta; confina ad est con Gimigliano, a sud con Poggio Ansù, ad ovest col Castello di Venarotta e a nord il pendio scende fino alla statale.
Questo colle deve essere stato abitato fin da tempi remoti, come avvenne per Venarotta (578 d. c.) e paesi vicini, data la sua posizione difensiva e la vicinanza alla città.
Tuttavia le prime notizie scritte sono del 1137 e, in un documento del tardo 1292, si parla di “Collis Olivarii”. Il Catasto Ascolano del 1381 la menziona tra i sindacati della zona venarottese col nome “Vjlla Olivole Eusenesche”. In un altro documento del 1472 viene menzionata col nome “Ulivera Anzenescha”. Nel 1137, col nome di “Olivolum”, troviamo Olibra tra le donazioni ed i privilegi che l’imperatore Lotario confermò al vescovo ascolano Presbitero. Nel 1150 ritroviamo ancora “Olivolum” tra i privilegi che il Principe Corrado, imperatore e re dei Romani, rinnovò al suddetto vescovo Presbitero.
La chiesa attuale di S. Nicola di Olibra risale senz’altro al 1510, però sappiamo che prima ve ne era un’altra. Da questo si desume che Olibra, rappresentando una forte posizione all’interno del territorio venarottese, fu di volta in volta sotto il dominio delle nobili famiglie ascolane che si sono contese, d’accordo con la Chiesa o contro la Chiesa, il “Comitato Ascolano”.
Note di Bruno Fracasso
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Disegnato da: Massimo Ghirardi
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