Comune di Reillanne – (04)

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Informazioni

  • Comuni confinanti:

    Vachères, Aubenas-les-Alpes, Saint-Michel-l'Observatoire, Villemus, Montjustin, Céreste, Sainte-Croix-à-Lauze

Storia dello stemma e del comune

Reillanne (Relhana, in provenzale) è un Comune situato nel dipartimento delle Alpes-de-Haute-Provence della regione della Provence-Alpes-Côte d’Azur. 

 

Lo stemma, piuttosto recente, si blasona: “D’azur à un soc de charrue d’argent posé en pal et accosté en chef de deux fleurs de lis du même” (d’azzurro, al vomere d’aratro d’argento, posto in palo e accostato da due gigli dello stesso). L’attrezzo agricolo dichiara il carattere rurale del territorio, mentre i gigli simboleggiano l’appartenenza francese, il modello è chiaramente lo stemma del Regno di Francia (“d’azzurro a tre gigli d’oro”).

 

Fondata su di un’altura come Reglana prima del 1000 (è documentata dal 909) in sostituzione di un preesistete insediamento romano noto come Alaunia, che si trovava nella pianura e che venne distrutta dalle invasioni barbare.

Alla sua fondazione era una dipendenza dell’abbazia di Montmaiour, legata al priorato di Carluc, che venne fortificata con un castello, distrutto durante le guerre della Rivoluzione, fu sede forse di una “mansio” templare che divenne, nel 1237, un convento francescano  che gestiva un ospizio per i pellegrini, a questi si unirono anche gli Ospitalieri di San Giovanni (di Malta), con la chiesa e l’ospizio di Saint-Égide (dipendente dal Capitolo di Aix) e, nel XIV secolo, anche i frati Minori, con un proprio convento.

Nel1379 divenne una signoria in favore dei d’Agoult, dalla cui stirpe nacque saint Mayeul, quarto abate di Cluny.

Feudalmente appartenne ai conti di Forcalquier all’inizio del XII secolo, ma alla morte di Guillaume II, nel 1209, il nipote Guillaume de Sabran tentò di impossessarsene, ma dovette fronteggiare il conte di Provenza (anch’egli erede del conte di Forcalquier). Dopo un decennio di lotte, si venne a un accordo di spartizione con il trattato di Meyrargues del 29 giugno 1220, tra Guillaume de Sabran (al quale toccò la metà del feudo con Reillanne) e Raimond Bérenger IV di Provenza.

 

Nel XIII secolo si diede ordinamento consolare e la comunità rilevò il ruolo del Vicariato (Viguerie) di Forcalquier, Reillanne divenne sede del visconte (vicomté) nel 1346, Foulque d’Agoult fu il primo a ricoprire la carica.

 

Nel 1304 Raymond de Pierrevert, cosignore di Châteauneuf-lès-Mane, divenne anche cosignore di Reillanne, poi sostituito da Engles de Reillanne nel 1320 e dai suoi discendenti.

Venne unita, nel 1846, al Commune du Bourget (un villaggio oggi scomparso).

 

Secondo i linguisti il nome Reillanne deriverebbe dal provenzale reiho («soc de charrue»/«zoccolo d’aratro»), motivo per il quale è stato adottato come emblema civico.

Secondo altri il toponimo è da mettere in relazione alla gens Regilia, un clan romanizzato proprietario di vasti fondi nel territorio.

 

È gemellata con il Comune cuneese di Roccasparvera dal 13 ottobre 1996 perché dal XIV al XVII secolo la famiglia Bolleris, dei castellani di Roccasparvera, ebbe anche il ruolo di  visconte di Reillanne (che inglobava diversi territori corrispondenti ai Comuni attuali: Mane, Saint-Étienne-les-Orgues et Saint-Michel-l’Observatoire).

 

 

Note di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“D’azzurro, al vomere d’aratro d’argento, posto in palo e accostato da due gigli dello stesso”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
giglio, vomere d'aratro
Attributi araldici:
accostato, posto in palo

LEGENDA

  • stemma
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  • sigillo
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  • istituzione nuovo comune