Comune di Pontey – (AO)

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Informazioni

  • Codice Catastale: G860
  • Codice Istat: 7051
  • CAP: 11020
  • Numero abitanti: 835
  • Nome abitanti: pontesans
  • Altitudine: 523
  • Superficie: 15.97
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 23.0

Storia dello stemma e del comune

Il primo e l’ultimo quarto dello stemma municipale si riferiscono alla casata degli Challant, che possedettero in maniera continuativa il territorio di Pontey sin dal XIII secolo. Alla morte del visconte d’Aosta Aimone III di Challant, nel 1277, la spartizione dell’eredità portò a dividere l’attuale circoscrizione comunale di Pontey in due tronconi, che toccarono rispettivamente ai signori di Ussel e Saint-Marcel (ricordati nel primo quarto) e a quelli di Châtillon. Le vicende dinastiche portarono poi a riunire questi due territori nelle mani dei conti di Challant. Alla morte senza eredi maschi di René de Challant, nel 1565, la figlia Isabelle, chiamata a succedergli insieme al marito Giovanni Federico Madruzzo, cedette le signorie di Châtillon, Ussel e Saint-Marcel ai cugini del ramo di Fénis e ai loro discendenti, baroni di Châtillon (ricordati nel quarto quarto dello stemma).
Il secondo quarto combina due elementi araldici distinti: l’emblema del vescovado di Aosta (il riccio di pastorale d’oro in campo azzurro), dal quale dipendeva direttamente la parrocchia di San Martino già nel XII secolo, come testimonia una bolla del papa Alessandro III del 1176, e una stella a sei punte di nero in campo d’oro. Quest’ultima è tratta dallo stemma della famiglia svizzera Arbenz, discendente da emigrati provenienti da Pontey, che si stabilirono in vari Cantoni di lingua tedesca sin dal XVI secolo, germanizzando il loro cognome originario Arbenson, attestato a Pontey sin dal XV secolo. Noto in numerose varianti, lo stemma di famiglia usato più frequentemente è d’oro al monte di tre cime, ordinate in fascia, nascente dalla punta e sostenente una marca gentilizia di nero, accostata nel cantone destro della punta da una stella a sei raggi dello stesso. A Pontey gli Arbenson si distinsero nei secoli per la partecipazione attiva alla vita sociale ed economica della comunità, ricoprendo vari incarichi nell’amministrazione locale; lo stesso fecero in Svizzera, nei rispettivi Cantoni di residenza ed emigrando in altri Paesi e continenti. Tra i membri illustri della famiglia, è degno di menzione è Juan Jacobo Arbenz (1913-1971), che fu Presidente della Repubblica del Guatemala dal 1950 al 1954, quando fu rovesciato da un colpo di Stato che sfociò nell’instaurazione di una feroce dittatura.
Il terzo quarto è anch’esso composto di due elementi: il ponte, arma parlante del Comune, e le chiavi in campo rosso, tratte dallo stemma della famiglia dei nobili Tillier, un ramo della quale si stabilì a Pontey nel XVII secolo e vi si trova tuttora. L’intero blasone famigliare è d’argento al tiglio nodrito sulla campagna erbosa di verde, al capo di rosso caricato da due chiavi nascenti, addossate e passate in decusse, d’argento.

Nota di Joseph Rivolin

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Profilo araldico


“Inquartato: al PRIMO d’argento al capo di rosso, alla banda di nero attraversante, caricata in capo di una stella d’oro, che è di Challant-Ussel; al SECONDO d’azzurro al pastorale d’oro, al capo dello stesso, caricato di una stella a sei raggi di nero; al TERZO d’oro al ponte di nero murato d’argento, alla campagna ondata d’azzurro e al capo di rosso, caricato di due chiavi decussate d’argento, gli occhielli in basso e in fuori; al QUARTO d’argento al capo di rosso, alla banda di nero attraversante, caricate in capo di una palma d’oro, che è di Challant-Châtillon. Ornamenti esteriori da Comune. Nastri portanti i colori dello Stato e della Regione”.

D.P.G.R. n. 641 del 31 ottobre 2001

Colori dello scudo:
argento, azzurro, oro, rosso
Partizioni:
inquartato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di rosso e di nero, riccamente ornato e frangiato d’argento, caricato in cuore dello stemma comunale e in capo delle iscrizioni centrate: «Commune de Pontey» e «Comune di Pontey». L’asta verticale è ricoperta di velluto rosso fissato da bullette d’argento poste a spirale. La freccia contiene la riproduzione dello stemma municipale e il nome del Comune è inciso sul gambo. Cravatta portante i colori dello Stato e della Regione, frangiata d’argento”.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    16 Febbraio 1928

    Aggregazione al Comune di Châtillon