Valle della Marna


Departement

Valle della Marna

Département du Val-de-Marne
Informazioni
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Storia del Dipartimento e dello Stemma

Il dipartimento della Valle-della-Marna (Val-de-Marne) appartiene alla Piccola Corona (i dipartimenti che circondano Parigi) e fa parte della regione dell’Isola-di-Francia (Île-de-France). Prende il suo nome dalla Marna, il più lungo fiume francese. Il suo capoluogo è Creteil.

E’ chiamata anche “il dipartimento dell’acqua” perché sul suo territorio la Marna e la Senna si uniscono oltre a ricevere le acque di numerosi ruscelli.

Attualmente è in atto una campagna di sensibilizzazione contro la ristrutturazione dei dipartimenti francesi che prevederebbe l’eliminazione del dipartimento della Val-de-Marne.

 

Terra abitata dalla preistoria al periodo romana di cui restano grandi tracce negli acquedotti.

 

Nel medioevo, Clovis vi si fa costruire l’abbazia reale di Saint-Maur e 500 anni dopo Filippo Augusto si fa costruire un maniero a Vincennes. Sia San Luigi che Carlo V trasformano stabilmente i luoghi. La peste e la guerra dei Cent’anni portano fame e distruzione nella zona.

Il territorio diventa, nel rinascimento, un luogo dove far costruire lea propria casa di campagna. Lo fanno Luigi XIV e, soprattutto Luigi XV che fa costruire un castello che diverrà poi simbolo dell’arbitrio reale.

Il dipartimento viene costituito solamente nel gennaio del 1968, a seguito della riforma dei dipartimenti del 10 luglio 1964.

Integra la parte sud-est del precedente dipartimento della Senna e una piccola parte del territorio della Senna-e-Oise (Seine-et-Oise).

Val-de-Marne

Le armi del dipartimento si blasonano: « D’azur semé de fleurs de lys d’or et chaussé du même au chevron renversé et ondé d’argent brochant sur le semé » (D’azzurro seminato di gigli d’oro e calzato dello stesso al capriolo rovesciato e ondato d’argento attraversante sul seminato).

L’iniziale del dipartimento è ricordata dal calzato e dal capriolo rovesciato, inoltre, quest’ultimo rappresenta anche i due fiumi che hanno la loro confluenza nel territorio valmarnois: la Senna e la Marna. Il seminato di gigli d’oro in campo azzurro ricorda, invece, lo stemma dell’Île-de-France.

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Il vecchio logo del Conseil général du Val-de-Marne rappresentava le due iniziali del nome del dipartimento. Il fondo era azzurro a ricordare l’importanza delle acque e da una linea continua curva che delineava le due lettere e, nel contempo, rappresentava simbolicamente le numerose anse dei fiumi.

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Il rifacimento del logo non ha sostanzialmente modificato il segno grafico poiché, assieme alla nuova scritta con il nome del dipartimento, che viene poi integrata dai diversi enti utilizzatori, e a parte i”de” scritto in corsivo allo scopo di dare un’immagine meno ufficiale dell’ente, la parte grafica riprende esattamente il vecchio logo.

 

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Profilo araldico


“D’azzurro seminato di gigli d’oro e calzato dello stesso al capriolo rovesciato e ondato d’argento attraversante sul seminato”.

Colori dello scudo:
azzurro
Partizioni:
interzato in calza, interzato in pergola
Oggetti dello stemma:
giglio
Pezze onorevoli dello scudo:
scaglione
Attributi araldici:
ondato, seminato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
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  • motto
  • istituzione nuovo comune