Comune di Villecresnes – (94)

Articoli correlati
Nessun articolo

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

In un donazione fatta a Corbeil nel 1097, in favore dell’Abbazia di Saint-Martin-des-Champs, si ritrova per la prima volta un certo Waldricus, abitante di Villa Crana, etimologicamente “Il villaggio dalle capanne fatte di ramaglie”. È storicamente attestato che le prime abitazioni di Villecresnes furono costruite nei boschi o al margine di questi, con quello che si trovava nel territorio, un uso tipico del periodo e delle popolazioni celtiche (e non solo).

 

Fino al 1777 il territorio comprendeva diversi feudi, in quell’anno però il Conte di Provenza, fratello di Luigi XVI, riunì questi feudi diventando signore di Villecresnes, di Cerçay e del Bois d’Auteuil.

 

Le capanne sono rappresentate nello scudo in funzione “parlante” e a ricordare come il luogo sia stato una fondazione gallica suddivisa in tre feudi principali, le api ricordano il Maresciallo dell’Impero Berthier (che ha posseduto il territorio di Grosbois), mentre  le rose erano, in passato, una coltura abbastanza tipica della zona.

 

Si blasona : « De gueules aux trois huttes de gaulois d’argent, chaussé d’azur semé, à dextre d’abeilles d’or et a senestre de rose du même »

In italiano: “Di rosso a tre capanne galliche d’argento, calzato d’azzurro seminato a destra di api d’oro e a sinistra di rose dello stesso”.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo araldico


“Di rosso a tre capanne galliche d’argento, calzato d’azzurro seminato a destra di api d’oro e a sinistra di rose dello stesso”.

Colori dello scudo:
azzurro, rosso
Partizioni:
interzato in calza
Oggetti dello stemma:
ape, capanna, rosa
Attributi araldici:
gallico, seminato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune