Comune di Andorno Micca – (BI)

Articoli correlati

Informazioni

  • Codice Catastale: A280
  • Codice Istat: 96002
  • CAP: 13811
  • Numero abitanti: 3481
  • Nome abitanti: andornesi
  • Altitudine: 544
  • Superficie: 12.05
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 6.7
  • Comuni confinanti:

    Biella, Tollegno, Miagliano, Sagliano Micca, Tavigliano, Callabiana, Selve Marcone, Pettinengo, Gaby, Fontainemore, Rassa, Rosazza, Piedicavallo, Campiglia Cervo, San Paolo Cervo.

Storia dello stemma e del comune

La comunità di ANDORNO è nominata già nel 962 e comprendeva diverse località vicine che nel XIII secolo si diedero Statuti di autonomia.

L’origine del toponimo non è chiara; sono molte le ipotesi avanzate dagli storici: secondo alcuni potrebbe derivare dal personale “Adornus” che a sua volta deriverebbe dalla base tardo-latina “dornus”; secondo altri il toponimo rispecchierebbe la voce piemontese “dorgna” (bernoccolo, protuberanza) con riferimento alle caratteristiche territoriali.

Nel XIV secolo, divenne feudo dei Savoia e ha dato origine ad un ramo cadetto della dinastia come conti di Andorno.

Il Comune ha adottato come determinante il cognome MICCA, in ricordo di Pietro Micca: l’eroe dell’esercito piemontese che sacrificandosi impedì che le armate francesi entrassero in Torino assediata nel 1706, la cui famiglia era originaria della zona. Anche la vicina Sagliano ha adottato lo stesso determinante, rivendicando la nascita di Pietro Micca nel suo territorio.

Precedentemente il Comune era denominato ANDORNO CACCIORNA, la località di Cacciorna è tutt’ora la sede municipale.

Il territorio fu smembrato nel corso dei secoli, attualmente comprende il territorio dell’ex Comune di S. GIUSEPPE DI CASTO (autonoma dal 1720 al 1929) che aveva sede nell’attuale frazione omonima, allora denominata Sereno.

La frazione di Colma è condivisa con il Comune di Biella.

Al Comune appartengono anche due isole amministrative nell’alta Valle Cervo, della comunità di Adorno fin dalle origini: una comprendente le pendici sud della Mologna e culminante nella Punta dei Tre Vescovi, l’altra comprendente i pendii nord del Monte Camino e del Monte Tovo ad est della Gragliasca..

 

Lo stemma è esistente nel 1594 e riconosciuto dai Savoia nel 1614 con la descrizione: “D’argento all’albero di faggio verde, sostenuto da due orsi al naturale, affrontati”. Detto stemma è stato anche riconosciuto dal Presidente della Repubblica con decreto del 30 giugno 1963, blasonato come segue: “D’argento, all’albero di verde uscente dalla punta e sostenuto da due orsi al naturale affrontati controrampanti. Ornamenti esteriori di Comune”.

 

Note di Massimo Ghirardi e di Davide Visentini

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Claudio Bracco
Sindaco di Benna

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo araldico


“D’argento, all’albero di verde uscente dalla punta e sostenuto da due orsi al naturale affrontati controrampanti. Ornamenti esteriori del Comune”

Colori dello scudo:
argento
Oggetti dello stemma:
albero, orso
Attributi araldici:
affrontato, controrampante, sostenuto, uscente dalla punta

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Reperito da: Anna Bertola

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo Araldico


“Drappo partito di rosso e di bianco riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Andorno Micca. Le parti in metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento“.

Colori del gonfalone: bianco, rosso
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    30 Giugno 1963