Comune di Avise – (AO)

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Informazioni

  • Codice Catastale: A521
  • Codice Istat: 7006
  • CAP: 11010
  • Numero abitanti: 340
  • Nome abitanti: avisiens
  • Altitudine: 762
  • Superficie: 52.66
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 17.0
  • Comuni confinanti:

    Arvier, Saint-Nicolas, La Thuile, Saint-Pierre, La Salle, Saint-Rhemy-en-Bosses.

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma municipale riproduce quello degli antichi baroni D’Avise (De Avisio), attestati nella documentazione locale sin dal XII secolo, che possedevano nel territorio comunale due castelli (nel capoluogo) e una casa forte (in frazione Runaz). Dopo essersi suddivisa in vari rami che si distinsero nel mestiere delle armi e nelle magistrature locali (tra gli altri, il giurista Claude d’Avise fu uno dei compilatori del Coutumier du Duché d’Aoste, compendio del diritto consuetudinario della Valle d’Aosta edito nel 1588), la loro dinastia si estinse nel 1729 con la morte dell’ultimo discendente maschio, il barone François-Gaspard.

Note di Joseph-Gabriel Rivolin

Stemma Ridisegnato

Stemma Ufficiale

Logo

Bozzetto originale acs/Pdc

Altre immagini

Profilo araldico

“Di azzurro, al leone d’oro, linguato di rosso. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 25 marzo 1993

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato

Gonfalone Ufficiale

Profilo Araldico

“Drappo di rosso riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto, con la iscrizione centrata in argento recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto rosso, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Regio Decreto (RD)
    concessione
    1 Marzo 1928

    Aggregazione al Comune di Arvier
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    25 Marzo 1993