Città di Belluno – (BL)

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Informazioni

  • Codice Catastale: A757
  • Codice Istat: 25006
  • CAP: 32100
  • Numero abitanti: 36599
  • Nome abitanti: bellunesi
  • Altitudine: 383
  • Superficie: 147.18
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
  • Comuni confinanti:

    Farra d'Alpago, Limana, Longarone, Ponte nelle Alpi, Sedico, Sospirolo, Vittorio Veneto.

Storia dello stemma e del comune

Anticamente BELO-DUNUM, un toponimo di origine Veneta: da “Bel” (che significa “brillante” e assai diffuso anche come nome personale presso quelle popolazioni, lo ritroviamo in Belenos, Bellovesus, Bellus…), forse per la sua amena posizione che affaccia sulla Valle del Piave, alla confluenza dell’ Ardo.

Nel I secolo a.C. è municipio Romano col nome di BELLUNUM, e nel VI secolo è assoggettata dai Longobardi, per passare ai Franchi nell’ VIII secolo, che la ereggono in sede di Contea.

Nell’853 viene fondata la sede vescovile e nel X secolo è soggetta alla signoria del locale vescovo-conte per volontà degli imperatori tedeschi.

Nel XII secolo si dà ordinamento comunale, ma le lotte interne per il potere portano alla creazioni di diverse Signorie (brevi): dai Da Romano, ai Della Scala, per arrivare agli Asburgo duchi d’Austria e ai Visconti.

Il nucleo antico della città è noto in questo periodo come CIVIDAL, nominato da Bernardino da Siena che predicò in città nel 1423.

Nel 1404 si sottomette a Venezia con la “Dedizione” spontanea alla Serenissima per poi passare (salvo una breve parentesi Francese) all’Impero Austro-Ungarico al quale resta legata fino al 1866, epoca in cui entrò a far parte del Regno d’Italia.

È capoluogo dell’omonima Provincia veneta, ma non sono mancati tentativi di ottenere l’aggregazione del territorio al Friuli.

 

Note di Massimo Ghirardi 

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“D’azzurro, alla croce d’oro, accantonata nei primi due quartieri, da due draghi alati, affrontati, di rosso sormontato dalla corona di Città”. 

Oggetti dello stemma:
croce, drago
Attributi araldici:
accantonato, alato, nei primi due quartieri

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo rosso con al centro lo stemma del Comune sormontato dal titolo Città di Belluno, sotto lo stemma sono riportate le parole FUROR (NAMQUE) EIUS SERPENTINI FURORIS INSTAR”. Il Gonfalone è decorato con la “Croce di Guerra” e con la “Medaglia d’Oro al Valor Militare”.

Colori del gonfalone: rosso

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione

    Città del Regno Lombardo-Veneto


    Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)
    riconoscimento
    25 Aprile 1929