Città di Conegliano – (TV)

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Informazioni

  • Codice Catastale: C957
  • Codice Istat: 26021
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 35748
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 36.33
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma di Conegliano, è stato riconosciuto, unitamente al gonfalone, con DPR del 21 febbraio 1972, dove è descritto: “d’azzurro alla croce d’oro”.

Dopo il riconoscimento del titolo di “città” e la modifica grafica con l’aggiunta della corona di rango, lo stemma è divenuto identico a quello della città di Verona, quest’ultima però rappresenta da tempo il proprio stemma senza il serto vegetale regolamentare e, piccolo dettaglio, ha la corona foderata di rosso.

Una tradizione non confermata sostiene in effetti che lo stemma venne adottato all’epoca dell’adesione di Conegliano alla Lega Veronese, con Serravalle (attuale quartiere di Vittorio Veneto) e Belluno, i quali hanno entrambi uno scudo azzurro crociato: d’argento per Serravalle e d’oro (con due piccoli grifoni) per Belluno.

 

Lo stemma è molto antico e probabilmente venne adottato poco dopo la fondazione della città nel 1112.

 

Particolare la foggia della bandiera comunale, l’amministrazione comunale ha chiesto infatti la concessione di un vessillo così descritto nello Statuto: «Drappo giallo con altezza pari a metà della lunghezza comprese sei strisce verticali corrispondenti alle due frazioni e alle quattro località della Città, così come indicato dall’art. 1 comma 3 del vigente Statuto Comunale, con lunghezza pari ad un terzo della lunghezza complessiva. Il drappo caricato nella parte priva di strisce dallo stemma civico

 

Conegliano, popolarmente indicato anche come Conegliano Veneto, è un antichissimo centro di grande importanza strategica tra il Veneto e il Friuli, per il controllo dei quali i vescovi di Belluno eressero una fortezza sopra un preesistente fortilizio romano. Lo stesso toponimo potrebbe derivare dal latino cuniculus indicante i passaggi sotterranei del castello oppure dal Fundus Cornelianus, con riferimento alla gens Cornelia.

 

È documentato come Colinglane nel 1016 forse dal germanico Kuning (re, condottiero) e Lane/Laan (strada, passaggio), modificato per successive metatesi in ColinglaneConiclano, e potrebbe indicare originariamente la presenza o l’inizio di una Strada Reale o comunque di uso militare il cui nome venne poi esteso all’insediamento posto ai piedi della fortezza.

 

La Conegliano moderna nacque però nel 1112 quando un gruppo di famiglie nobili si organizzò creando un governo di tipo comunale attorno alla bastia, con la conseguente formazione di un borgo soggetto al castello che rimase sempre il centro del potere, sia civile (con la sede della podesteria) che religioso (con la collegiata di San Leonardo).

 

Nel 1153 venne sottomessa a Treviso, che ricostruì il castello e ne rinforzò le difese soprattutto verso il patriarcato di Aquileia.

 

La città seguì le sorti della Marca e passò agli Ezzelini e successivamente agli Scaligeri, che la munirono di nuove fortificazioni. Anche con la Repubblica di Venezia, a cui Treviso passò nel 1337, e la breve parentesi dei Carraresi (1384-1388) l’opera militare fu proseguita e venne innalzata una cinta muraria che racchiuse tutto il borgo.

 

Nel Settecento il castello, già da tempo in rovina, fu in gran parte demolito per fornire materiale di recupero utile alle nuove costruzioni, tra le quali il Palazzo Comunale (del 1744).

Con la costruzione della Strada Maestra del Regno (napoleonico) d’Italia e della ferrovia (1858) il centro vitale del paese si spostò più a sud, attorno alla stazione. Nel 1866 passò con tutto il Veneto al Regno d’Italia.

 

Dal 2003 la città è gemellata con la città russa di Rossoš’ (Poccoшь), situata nell’Oblast’ di Voronež, nella Russia europea sudoccidentale.

 

È stato anche stretto un patto di amicizia con la città brasiliana di Garibaldi, nello stato del Rio Grande do Sud, dove è presente una comunità originaria di Conegliano.

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Reperito da: Marco Ceotto

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo araldico


“D’azzurro alla croce d’oro. Ornamenti esteriori di Città”.

Note stemma


Stemma fornito da Marco Ceotto

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
croce

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Reperito da: Luigi Ferrara

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini



Profilo Araldico


“Drappo di giallo…”

Colori del gonfalone: giallo
Profilo Araldico

“Drappo di giallo caricato dello stemma comunale…”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Massimo Ghirardi

bandiera Ufficiale
no bandiera
Altre Immagini
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    10 Ottobre 2013

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    21 Febbraio 1972

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    3 Novembre 1987