Comune di Frosolone – (IS)

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Informazioni

  • Codice Catastale: D811
  • Codice Istat: 94022
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 3248
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 49.62
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Frosolone è un comune italiano della provincia di Isernia.

L’etimologia è dibattuta, ma sembra riconducibile al latino fre(n)sus da frendere ‘macinare, triturare’, attraverso la forma *fresulu a cui è aggiunto il suffisso -ōne, in riferimento a un posto franoso, con detriti di roccia.

Non scientificamente provate sono le derivazioni dall’uccello di frosone, come riportato nello stemma, così come quella che lo associa a un non identificato insediamento sannitico citato da Livio, Fresilia o quella secondo la quale Frosolone sarebbe stato fondato da monaci benedettini provenienti da Frosinone. Ultimamente il toponimo è stato accostato alla radice indoeuropea indicante la rosa selvatica.

La zona era abitata da popolazioni di ceppo sannitico, come testimoniato dalla presenza di recinti di mura megalitiche di tipo poligonale.

Al periodo tra l’età sannitica e quella romana nasce a valle un embrione dell’odierna Frosolone.

Nel periodo romano è attestata l’espansione delle barriere militari e la costruzione di nuovi fabbricati tra cui un tempietto.

Il centro abitato risale all’epoca medievale: in un documento custodito a Montecassino e risalente alla prima metà del secolo XI compare, fra i punti di riferimento della zona, un torrente detto aqua Freselona.

Il perimetro del centro storico, rispecchia l’andamento delle mura di cinta erette in età longobarda, con la costruzione del castello, con 3 torri e 3 file di ronda con caditoie lignee.

Nel 1070 l’abate vulturnense, Giovanni Marsicano, acquista da tal Berardo di Giovanni di Pietrabbondante una serie di chiese e fondi agricoli per il Monastero di Santa Colomba di Frosolone.

Nel ‘300 qui vi furono processati e imprigionati alcuni fraticelli molisani e la loro detenzione avvenne nel castello che nel periodo aveva funzione di tribunale della santa inquisizione.

Al seguito del terremoto avvenuto nella prima metà del ‘400, la fortezza subì numerose modifiche.

Verso la fine del medioevo, Frosolone comincia a definirsi un vero e proprio nucleo urbano: il paese sarebbe assurto al grado di parrocchia grazie al trasferimento del titolo parrocchiale dalla chiesa di San Martino alla chiesa di Santa Maria Assunta.

La fase medievale del paese si conclude, drasticamente, con il terremoto del 1456: Frosolone sarebbe stato totalmente raso al suolo e vi sarebbero state 317 vittime.

Testimonianze regolari di Frosolone si hanno, poi, a partire dal periodo spagnolo e, in quest’epoca, attraversa una intensa fase di sviluppo.

Il terremoto del 1805 impone una forte battuta d’arresto allo sviluppo del paese: fonti dell’epoca lo riportano mille morti e 46 feriti su una popolazione di 4 000 anime. Il centro abitato rimase a lungo occupato dalle macerie delle abitazioni crollate.

La ricostruzione successiva al terremoto e in seguito l’Unità d’Italia danno a Frosolone un nuovo volto e nuove prospettive di sviluppo.

 

Lo stemma riprende l’etimologia che fa derivare il nome dal frosone, l’uccello che la maggior parte delle persone ritiene rappresentato nello scudo. Riporta poi anche l’iniziale del Comune oltre che una stella dorata che rappresenta generalmente le zone del Comune il tutto su di uno sfondo naturale.

Il gonfalone è un classico drappo di azzurro, molto comune forse perché l’azzurro è considerato colore nazionale grazie al fatto che fosse il colore di casa Savoia.

È in uso anche una bandiera abbastanza strana, esposta sulla facciata del palazzo comunale.

 

Note di Bruno Fracasso

Liberamente tratto da wikipedia

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Anna Bertola

Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


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Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
campo di cielo

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro
Profilo Araldico

“Drappo di azzurro al tondo di bianco caricato al centro dsllo stemma comunale…”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
no bandiera
Altre Immagini
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
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  • istituzione nuovo comune