Comune di Longarone – (BL)

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Informazioni

  • Codice Catastale: E672
  • Codice Istat: 25031
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 5656
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 103.38
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
  • Comuni confinanti:

    Erto e Casso, Forno di Zoldo, Longarone, Ospitale di Cadore.

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma del nuovo comune di LONGARONE è pressoché identico quello del comune di CASTELLAVAZZO, il cui territorio è stato unito al primo nel 2014 (legge Regionale n. 9 del 21 febbraio 2014), questo: «… è stato scelto tenendo conto degli accordi politici presi prima della fusione dei due comuni che, visto che Castellavazzo perdeva nome e sede municipale, chiedevano che almeno fosse salvaguardato un simbolo del paese.

Poi abbiamo tenuto conto della sua valenza storica proponendo quindi all’ufficio del cerimoniale della Presidenza del consiglio dei ministri una bozza con lo stemma di Castellavazzo con l’aggiunta di alcuni colori legati a Longarone. Dopo alcune modifiche imposte dalle norme araldiche dunque approviamo oggi il simbolo che riporta la torre della Gardona con il serpente su sfondo rosso e blu che poggia su un “prato” verde e oro con la scritta in numeri romani “2014”. Lo stendardo invece rimarrà quello vecchio di Castellavazzo, tranne che per l’inversione da destra a sinistra dei colori bianco e rosso.»

La torre presente nell’emblema richiama quindi l’antico castello di Gardona (Fortilitium Gardonae) che si trovava a nord dell’abitato di Castellavazzo e che fu edificato nel 1171 da Ottone, vescovo di Belluno; faceva parte, con il castello di San Giorgio a Soccher, del sistema difensivo della Contea di Belluno nel XIV secolo. Sono attualmente visibili i ruderi della torre, di pianta triangolare, che costituiva il corpo principale di un più vasto complesso castrense. Il serpe verde nel vecchio stemma (il cui riconoscimento risale al 1929) ricordava la presenza, sempre presso il paese di Longarone, dei resti di un tempio dedicato al dio Esculapio; vi è stata associata anche la cifra 2014 in numeri romani a ricordo della data di istituzione del nuovo Comune.

Il fondo dello scudo, nello stemma di Castellavazzo completamente rosso, è divenuto partito (diviso orizzontalmente a metà) di azzurro (a destra dello scudo) e di rosso, in questo modo sono stati inseriti nella nuova arma i colori del vecchio emblema di Longarone che erano oro e di azzurro.

Nota di Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini



Profilo araldico


Partito di azzurro e di rosso, alla torre vista di spigolo, attraversante, d’argento, merlata alla ghibellina di sette merli visibili, uno angolare e tre in ogni lato, murata di nero, chiusa di due e finestrata di dieci dello stesso, una porta e cinque finestre in ogni facciata, le finestre poste due, una, due; essa torre fondata sulla campagna troncata di verde e di oro, il verde attraversato dalla parte basamentale della torre e l’oro caricato dalla data MMXIV scritta in caratteri lapidari romani, di nero; essa torre sormontata dalla serpe, ondeggiante in palo, di verde, attraversante, allumata e linguata di rosso.

Colori dello scudo:
azzurro, rosso
Partizioni:
partito

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di bianco e di rosso…”

D.P.R. 26 agosto 1959

Colori del gonfalone: bianco, rosso
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)
    riconoscimento
    20 Marzo 1950

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    20 Ottobre 2014

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    18 Maggio 1942