Comune di Malegno – (BS)

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Informazioni

  • Codice Catastale: E851
  • Codice Istat: 17100
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 21150
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 7.00
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
  • Comuni confinanti:

    Breno, Cerveno, Cividate Camuno, Losine, Lozio, Ossimo

  • Santo Patrono: sant'Andrea

Storia dello stemma e del comune

L’attuale abitato di Malegno è fondato da due nuclei: Malegno e Lanico, entrambi di antichissima fondazione, tracce di antiche civiltà sono state ritrovate nel territorio come le due statue stele, dette “di Bagnolo” (dalla località ad ovest di Malegno dove sono state rinvenute).

Nell’IX secolo vi fu fondato un Ospizio che il vescovo di Brescia Ramperto, affidò ai benedettini dell’abbazia di San Faustino di Brescia.

La prima citazione documentata del nome Malegno risale al 1156 in occasione della rissa tra due gruppi di abitanti di Lozio e di Borno che, recandosi in processione a Cividate Camuno, si scontrarono all’altezza di Malegno.

 

Il 17 settembre 1423 il vescovo-conte di Brescia investì iure feudi dei diritti di decima nei territori di Monno, Cevo, Andrista, Grumello, Saviore, Cemmo, Ono, Sonico, Astrio, Malegno, Cortenedolo, Vione, Incudine e Berzo Demo a Bertolino della Torre di Cemmo che diventeranno conti di Malegno nel 1496.

 

Tra il 1928 ed il 1947 Malegno viene unita a Cividate Camuno nel comune di Cividate-Malegno.

 

Lo stemma del Comune, liberamente adottato dal Comune nel 1971, deriva dalla fusione degli elementi di due stemmi presenti su due portali di case del periodo rinascimentale, tra le più antiche del paese, uno in particolare fece da modello: quello di via Sergola dove compare anche una misteriosa iscrizione  “HV DI DE”, l’emblema è probabilmente collegato all’Ordine degli Umiliati (1201-1571) che aveva come proprio simbolo un agnello pasquale col motto “Humilitas vincit omnia”, questa associazione è confermata dal motto “Mites Terram Possident” contrazione di “Beati mites quoniam ipsi possidebunt terram” (Beati i miti, perché erediteranno la terra) tratto dal Vangelo di Matteo (5,5). Gli Umiliati avevano sostituito i benedettini nella gestione del locale Hospitale con Ospitio degli Esposti, ossia l’orfanotrofio.

Dalla ricerca di Marco Foppoli si potrebbe collegare anche alla famiglia Casari, i cui membri rivestirono alte magistrature in tutta la Valcamonica, ma il noto araldista spiega anche: “… L’agnello che esce dalla cassinapotrebbe ricondurci al passo di Giovanni 10,388, con il pastore che chiama ad una ad una le sue pecore che, conoscendo lasua voce, gli si avvicinano: l’idea che per ascoltare la parola di Dio si debba essere umili non è lontana all’immagine evocata dallo stemma con l’agnello che a testa bassa si avvicina a chi lo chiama; questa ipotesi mette in relazione l’iscrizione [di via Sergola] con le figure e potrebbe essere sciolta come Hu(milibus) Di(xit) De(us): Dio parlò agli umili”.

 

Si blasona: «di verde, all’iscrizione in lettere maiuscole d’oro MITES TERRAM POSSIDENT; al capo abbassato, di cielo, all’ovile in pietra, aperto, finestrato e murato di nero, tegolato con piode lapidee con l’apertura a destra da cui esce un agnello, il tutto al naturale

 

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

Congratulazioni alla scuola Primaria di Malegno per la ricerca iconografica condotta durante l’anno scolastico 2022-2023 dalla quale abbiamo tratto la storia dello stemma.

 

Bibliografia:

Foppoli, Marco-2011. Stemmario Bresciano. Gli stemmi delle città e dei comuni della Provincia di Brescia. Provincia di Brescia/Grafo. Brescia, p. 212.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


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Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
argento

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Reperito da: Luigi Ferrara

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    9 Aprile 1928

    Aggregazione con il Comune di Cividate Camuno a formare il nuovo Comune Cividate Malegno.