Comune di Montblanc – (34)

Articoli correlati
Nessun articolo

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Montblanc è un comune francese situato nel dipartimento dell’Hérault  nella regione dell’Occitania. I suoi abitanti sono detti Montblanais e Montblanaises.

Significa Montagna bianca in ragione del colore delle rocce. Il nome è però di probabile origine germanica. Il villaggio, prima dell’attuale ebbe come nome, fino al 1178, di Sainte Eulalie de la Tonghe. Venne poi nominato come Monte Blanco, Montemblancum nel 1210, Monte blanco nel 1216, Monteblanco e Monte-albo nel 1247-1248.

Il suo territorio fu occupato dagli iberici nel V secolo a.C.

Durante la romanizzazione i Galli discesi dal nord si installarono nel luogo. E’ quasi certo il passaggio di Amilcare e Annibale, prima, e di Scipione poi. Del periodo restano due ponti che dimostrano la funzione di crocevia del paese.

Nell’814, cristiano perseguitati dai saraceni si installano nel paese e vi portano il culto di sant’Eulalia. Furono loro a dare il nome di Sainte Eulalie che è rimasta la patrona del villaggio.

Tra il X e il XII secolo delle scorrerie sia di fonte saracena sia tra i vari potenti del luogo. Mancando le montagne vengono erette delle fortezze, nel 1050 anche Montblanc ha la sua fortezza e dipende amministrativamente dal  vescovo di Bézier.

Con l’eresia catara, è facile supporre che anche il territorio di Montblanc fosse percorso da questi fremiti, dato che faceva parte della signoria di Servian, ferventi catari.

A seguito della crociata contro i catari, Montblanc vide passare sotto le sue mura i crociati di Simon de Montfort e quelle del re Luigi VIII. Fu così che nel 1229 il territorio venne annesso ai domini reali. Fu a seguito di questo che venne costruita una torre di 34 metri di altezza per ospitare gi ospitali eri di San Giovanni di Gerusalemme.

Nel 1483, la signoria passò a François Phébus, re di Navarre, che muore a 16 anni. Sua sorella Caterina sposa Jean d’Albret. Loro figlio sposò la sorella di Francesco I, Margherita d’Angoulême.

Nel 1562 i calvinisti saccheggiarono il paese radendo al suolo chiese e cappelle che non vennero ricostruite che nel 1605 su ordine del vescovo Bonsi.

Nel 1629, la cas di Thézan detenne la signoria di Montblanc.

Nel 1791, il Comune di Coussergues fu integrato in quello di Montblanc facendolo raddoppiare di superficie.

Le armi di Montblanc si blasonano così: « D’azur, au pairle losangé d’argent et de gueules». In italiano:  “Di azzurro, alla pergola losangata di argento e di rosso”.

Come più di una cinquantina di Comuni di questo territorio, lo stemma comunale riporta una pezza araldica scaccata, in questo caso il capo, che si differenzia da quella degli altri comuni per gli smalti. Lo stemma conserva lo scaccato (modificato) dei Marchesi di Rocozel, signori di una parte di questo territorio, brisandone lo smalto. Si tratta di un omaggio allo stemma dei de Rocozels che portavano uno scudo inquartato di cui un quarto era scaccato. Appartengono a una serie di armi alla pergola losangata attribuite alle parrocchie della diocesi del Lodève e poi attribuite a ciascuna dal D’Hozier.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo araldico


“Di azzurro, alla pergola losangata di argento e di rosso”.

Colori dello scudo:
argento, azzurro, rosso
Pezze onorevoli dello scudo:
pergola
Attributi araldici:
losangato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune