Comune di Montélimar – (26)

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Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Montélimar è un caratteristico comune della valle del Rhône (Rodano), che sorge alla confluenza dello Jabron e del Roubion, nel dipartimento della Drôme, regione Auvergne-Rhône-Alpes, noto per la produzione della lavanda e di un pregiato torrone (il “nougat”). Storicamente unita al Delfinato ha subito l’influenza, non solo culturale, della Provenza.

Nel periodo celtico il territorio apparteneva alla tribù dei Ségovéllaunes, che ebbero la loro capitale sui due promontori della città.

Con l’arrivo dei romani il primitivo insediamento di Durio (poi Géry) viene abbandonato a favore di Acunum, corrispondente all’attuale centro storico, un centro importante sviluppatosi intorno alla “mansio” sorta lungo il torrente Roubion (che compare sulla Tabula Peutingeriana) lungo la Via Agrippa. La città si dota di terme, un foro commerciale, una basilica.

Documentata come Montillium nel 1175 e Montellum Aymardi nel 1255, dal personale germanico Ademar (da “adal”: nobile e “mar”: grande, famoso), dal quale il toponimo col significato di “Piccolo monte di Ademaro”. In effetti la famiglia d’Adhémar, che compre nell’XI secolo, è una delle più antiche della Francia meridionale che, secondo alcune ricerche, risalirebbe al 685, con un tale Lambert Adhémar de Monteil (Monteil = Montilium) definito « duc de Gênes, vicomte de Marseille, baron et seigneur de Monteil » (duca di Ginevra, visconte di Marsiglia, barone e signore di Monteil/ Montélimar ).

Durante l’Alto Medioevo il territorio passò sotto il dominio di potenze diverse.

Alla fine dell’XI secolo sul territorio si afferma la signoria degli Adhémar, Guillaume-Hugues d’Adhémar è il primo signore a portare il titolo “de Monteil”, la dinastia governerà Montélimar fino al XIII secolo.

Nel XII secolo la città fa parte del marchesato di Provenza, nel 1198 la signoria viene divisa in due parti: una assegnata a Giraud Adhémar e l’altra a sua fratello Lambert Adhémar, mentre la città assume il nome di Monteil des Adhémar (Montilium AdhemariiMontellum Aymardi en 1255). La forma toponomastica attuale compare dal 1328.

Quando la contea di Tolosa venne annessa al regno di Francia dopo la cruenta “Crociata contro gli Albigesi” la zona a sud del Rodano, dove sorge Montélimar, venne assoggettata alla Chiesa e alla contea del Valentinois, nel 1365 Giraud cede la sua parte a papa Urbano V.  Più  tardi l’antipapa Clemente VII cederà nel 1383 quella parte, in cambio di Grillon, per rafforzare altri possedimenti del Contado Venassino verso nord, pur mantenendone i diritti feudali.

Nel 1447 il “Delfino” Luigi di Francia, figio di Carlo VII e  futuro Luigi XI, diventa signore della città, grazie alla cessione dei diritti da parte di Nicolò V.

Durante le Guerre di Religione la città subì assedi, saccheggi e conversioni forzate.

Dal 1642 al 1789 i cittadini di Montélimar scelsero di assoggettarsi alla signoria dei Grimaldi di Monaco, che ottennero il titolo di “ducs de Valentinois”. Situazione che si protrae fino alla Rovoluzione.

Lo stemma del comune richiama, con i gigli d’oro, l’appartenenza al Regno di Francia e si blasona: “De gueules au monde cousu d’azur, cerclé et cintré d’argent bordé d’or et croiseté du même” (Di rosso al globo del mondo cucito d’azzurro, cerchiato e cintato d’argento bordato d’oro e crocettato dello stesso).

Questo stemma risale al 1696, e compare sull’Armorial Générale de France di Charles D’Hozier, (XI volume, Dauphiné, généralité de Grenoble).

La città è gemellata dal 1964 con Rivoli (TO) e dal 2008 con Malalbergo (BO).

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“Di rosso al globo del mondo cucito d’azzurro, cerchiato e cintato d’argento bordato d’oro e crocettato dello stesso”.

Oggetti dello stemma:
globo del mondo
Attributi araldici:
bordato, cerchiato, cintato, crocettato, cucito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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  • istituzione nuovo comune