Comune di Neffiès – (34)

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Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Neffiès (in occitano Nefiès) è un comune francese del dipartimento dell’Hérault, regione dell’Occitania.

Dopo la morte di Luigi l’Affabile nell’840, ci furono per lunghi anni, dei grandi disordini nello stato. I grandi vassalli ne approfittarono per impadronirsi dei beni ecclesiastici.

Poco a poco, i monasteri e le parrocchie si impoverirono, la situazione divenne insostenibile. Allora il clero protestò. Un concilio provinciale e la carte delle restituzioni del 990 obbligarono i nobili a restituire i beni usurpati.

Tra questi nobili vi era Guglielmo visconte di Béziers e di Agde. Aveva usurpato tutti i beni dell’abbazia di San Tiberio della quale Neffiani faceva parte. Preso dai rimorsi, al momento di partire in pellegrinaggio per Roma il 28 febbraio 990, restituì tutti i beni che aveva preso, ivi compreso Neffiani.

Neffiès  appare per la prima volta in una carta latina  datata 990. Nel 1059 diventerà Nifianis, Nefiano, Nephianis e Nef(f)ianis dal XII al XIV secolo, Nefianais nel 1323, Neffianis nel 1344, Nef(f)ias nel 1401, Neffies dal 1571, Neffiès nel 1708, mentre nel XVIII secolo fu chiamato indifferentemente Neffiès o Neffiez. L’attuale grafia divenne fissa e fu stabilita nel XIX secolo.

Alcuni sostengono l’etimologia di Neuf-fiefs (Nove feudi), ma si tratta solo di una gentile leggenda alla quale è bene non credere.

Lo stemma comunale in uso è così blasonato: « De sable, au pairle losangé d’or et d’azur » (Di nero, alla pergola losangata di oro e di azzurro).

Il Comune, sul suo sito, fa uso di uno stemma blasonato « D’argent, au pairle losangé d’or et d’azur » (Di argento, alla pergola losangata di oro e di azzurro), stemma però mai riportato in altri blasonari.

Come una cinquantina di Comuni di questo territorio, lo stemma comunale riporta una pergola scaccata che si differenzia da quella degli altri comuni per gli smalti. Lo stemma conserva la pergola e lo scaccato (modificato) dei Marchesi di Rocozel, signori di una parte di questo territorio, brisando il colore rosso in verde. Si tratta di un omaggio allo stemma dei de Rocozels che portavano uno scudo inquartato in cui un quarto era scaccato.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“Di nero, alla pergola losangata di oro e di azzurro”.

Colori dello scudo:
azzurro, nero, oro
Oggetti dello stemma:
pergola
Pezze onorevoli dello scudo:
pergola
Attributi araldici:
losangato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune