Comune di Olonzac – (34)

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Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Olonzac (in occitano Lonzac) è un comune francese del dipartimento dell’Hérault, nella regione dell’Occitania.

I suoi abitanti sono chiamati Olonzagais e Olonzagaises.

Le prime vestigia del villaggio risalgono al VI secolo a.C.

Fu poi occupato stabilmente dagli Iberici, dai Liguri, dai Volsci.

I romani si accorsero immediatamente della posizione strategica e della sua abbondanza d’acqua : Viene quindi stabilito un accampamento senza conflitti con gli abitanti.

Olonzac è nato come Olentiacum, villa in pago Narbonensi. In seguito, sarà chiamata: Olonzanicus, Oronzaco, Olonziacho, Olonsac, Oulounzaco, Oronsac.

Nel 410 viene invasa dai Visigoti che vi si stabiliscono pacificamente.

I Saraceni occupano il territorio, ma vengono sconfitti da Pipino il breve la cui sovranità viene però contrastata.

Nel 1095, si ha la prima menzione di un signore: Ottone (Otonis d’Oronzac).

Nel 1209, Olonzac si arrende a Simon de Montfort e il signore è mantenuto a capo delle sue terre malgrado sporadiche ribellioni degli abitanti che fecero sì che queste terre venissero inserite nella lista di quella da visitare dagli inquisitori.

Nel 1309, Filippo il Bello scambia il villaggio con quello di Leucate, dominato da Durban che inizia così la nuova linea signorile.

Dal 1348 al 1361, la peste decima gli abitanti e i briganti devastano la regione. Nel villaggio vengono riparati 150 fuochi delle frazioni vicine, ma 500 non poterono essere contenute.

Verso il 1371, i consoli decidono di costruire una nuova cinta fortificata con il contributo di tutta la popolazione che acquisisce così diritti certificati che non saranno più revocati.

Verso il 1400, la popolazione e il signore Durban hanno uno scontr. La popolazione si appella al re Carlo VI e ottiene soddisfazione tanto che Guillaume de Durban sarà decapitato nel 1405. Olonzac diventa così città reale, le armi della città divengono di oro e aggiunge il capo di Francia in rappresentazione del potere reale.

Questa prosperità viene interrotta dalle guerre di religione durante le quali, per la sua posizione strategica viene anche assediata.

Nel 1620, resiste all’assedio degli Ugonotti comandate dal duca di Rohan e acquisisce la reputazione di piazzaforte imprendibile.

Lo stemma di Olonzac si blasona: « D’or à un chaudron de gueules, au chef d’azur chargé de trois fleurs de lys d’or.  ».

In italiano: “Di oro ad una marmitta di rosso, al capo di azzurro caricato di tre gigli di oro”.

Lo stemma non risulta nell’armoriale del D’Hozier.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“Di oro ad una marmitta di rosso, al capo di azzurro caricato di tre gigli di oro”.

Colori dello scudo:
azzurro, oro
Partizioni:
capo
Oggetti dello stemma:
giglio, marmitta
Attributi araldici:
caricato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune