Comune di Percile – (RM)

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Informazioni

  • Codice Catastale: G444
  • Codice Istat: 58076
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 238
  • Nome abitanti: percilesi
  • Altitudine: 575
  • Superficie: 17.56
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 57.0

Storia dello stemma e del comune

PERCILE rappresenta uno di quei casi toponomastici dove un nome antico, ritenuto sconveniente è stato modificato; infatti, come testimonia la dizione dialettale locale di “Purcili”, l’antico nome della località era PORCILE, da intendersi come “rustico per il ricovero dei suini” anche se non mancano tentativi di far risalire il nome alla nobile tribù romana Porcia.

Del 1011 è il più antico documento che nomina Percile, un atto di donazione del conte Oddone Frangipane di Sabina di terreni all’abate di Farfa. Nel 1110 anche il castello locale diviene possesso della potente abbazia imperiale. Nel XIII secolo ne vengono infeudati gli Orsini.

Lo stemma comunale riprende con qualche variazione (in Araldica detta “brisura”) quello degli Orsini che, quale arma originaria alzavano: “Bandato (1) d’argento e di rosso, col capo del primo alla rosa del secondo, sostenuta da una trangla (2) cucita d’oro, caricata da un’anguilla serpeggiante d’azzurro”. Nello stemma comunale (troncato, cioè suddiviso in due parti orizzontalmente) la rosa è “fogliata” di verde e “bottonata” d’oro, l’anguilla è mutata in serpe e le bande si sono modificate in due catene di nero.

(1): la BANDA è una striscia che scende diagonalmente dall’angolo destro dello scudo verso quello sinistro [in Araldica le direzioni sono invertite rispetto all’osservatore, perché riferite all’ipotetico cavaliere che imbraccia lo scudo]. Si definisce BANDATO lo scudo con 6 bande, che si blasonano (descrivono) partendo dall’angolo superiore sinistro (nel caso dello stemma Orsini, la prima banda superiore sinistra è bianco/argento)

(2): TRANGLA è un termine tecnico desueto usato per indicare la fascia in divisa, termine più corretto, vale a dire diminuita della metà circa , la FASCIA a sua volta è una striscia orizzontale larga normalmente circa 1/3 dello scudo.

Per maggiori informazioni vedi la sezione DIZIONARIO in questo stesso sito.

 

Nota di Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997. 850 pagg.

Santi Mazzini (Giovanni), ARALDICA, storia, linguaggio, simboli e significati dei blasoni e delle arme. Mondadori-Electa, Milano 2003. 893 pagg.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
argento, rosso
Partizioni:
troncato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di bianco e di rosso…”

Colori del gonfalone: bianco, rosso
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    4 Ottobre 2001