Comune di Pieve di Cadore – (BL)

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Informazioni

  • Codice Catastale: G642
  • Codice Istat: 25039
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 4017
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 66.59
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Il coronimo CADORE deriva da CADUBRIUM, poi CATUBRIA nel X secolo, dal nome assegnato da Romani alla popolazione preesistente dei Catubrini, di origine gallica. Riflette anche il termine gallico CATU-BRIGUM, “briga” è il diffusissimo termine celtico che indica “monte, estremità, punta”, che potrebbe essere stato anche il nome di una fortezza che si pensa fosse situata sul Monte Ricco presso Pieve.

Lo stemma del Comune di Pieve di Cadore presenta un campo partito, nel primo dei quali sono due torri legate con una catena ad un abete, il secondo è d’oro con una fascia argento caricata di una stella pure d’oro.

L’abete legato alle torri è il tradizionale simbolo del Cadore, riportato da molti altri stemmi della zona, del quale Pieve è il centro principale, e si riferisce alla antica “fortezza” o, meglio, alle fortificazioni che difendevano (“chiudevano”) la valle.

Il Cadore comprende l’alta valle del Piave (con altri territori circonvicini), che furono conquistati dai Romani nel 15 a.C. e eretti in contea dai Franchi nell’ VIII secolo, nel 1027 il territorio passò al Patriarcato d’Aquileja che l’affidarono ai conti Da Camino, con il quale passò poi alla Repubblica di Venezia nel 1420.

La Serenissima ne fece sede di Capitanato (il palazzo del Capitano della Repubblica è oggi sede della Magnifica Comunità del Cadore).

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Anna Bertola

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“Partito: nel 1° d’azzurro all’abete fondato nella campagna di verde, incatenato a due torri quadrate, a due piani, merlati alla ghibellina, aperte e finestrate di nero; nel 2° d’oro alla fascia d’azzurro carica di una stella (5) d’oro”.

Colori dello scudo:
azzurro, oro
Partizioni:
partito
Oggetti dello stemma:
abete, campagna, fascia, piano, stella, torre
Attributi araldici:
aperto, carico, finestrato, fondato, incatenato, merlato alla ghibellina, quadrato

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo partito di giallo e di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro, giallo
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    3 Giugno 1941