Comune di Portiragnes – (34)

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Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Portiragnes, in occitano Portiranhas, è un comune francese situato nel dipartimento dell’Hérault  nella regione dell’Occitania. I suoi abitanti sono chiamati Portiragnais. Si distingue Portiragnes-Village e Portiragnes-Plage, stazione balneare.

Si è chiamato,  nel 1035,  Porcaimiacos ;  nel 1115,  Porcairanicis ;  nel 1179,  Porcairanegnes ;  nel 1213 ,  Porcaraignes ; nel 1500,  Pourcairanhes  e finalmente, nel  1750, Portiragnes. Pare, pertanto, che l’allevamento dei maiali sia stata l’attività economica principale tanto che Porcairagna  potrebbe significare “porcherie”  (luogo di allevamento dei maiali) o “lieu des porcs” (luogo dei maiali).

Altre fonti fanno derivare il nome da quello di un proprietario gallo-romano che si sarebbe chiamato “Porcarius” o “Porcairanicis”.

Nel XVIII secolo, da porc  il nome ha derivato verso port e si ritenne quindi che il nome derivasse da Port e  Iragnes , nome  occitano della tracina (Trachinus draco). E’ un tentativo di nobilitare un luogo molto ben visto dalle attuali autorità, ma si tratta di un’etimologia troppo recente e troppo legata alla lingua attuale.

Gli scavi archeologici hanno messo in evidenza la presenza di resti risalenti al neolitico (5750-5600 a.C.) di allevatori agricoltori provenienti dalla Toscana e di un altro insediamente agricolo ma proveniente dal Nord.

Durante la Rivoluzione è un picccolo villaggio di 60 fuochi con piccole case, in rapporto minore rispetto alle scuderie, recintate e a gradoni. I notabili sono i proprietari di greggi, di campi, di terreni di pascolo e non vivono nel villaggio ma a Villeneuve, Cers ou Béziers.

Quando Pipino il Breve cacciò gli arabi dalla regione, questa era spopolata. Si chiese agli spagnoli che fuggivano dai musulmani di ripopolarla. In capo a 30 questi coloni divennero i proprietari delle terre.

Portiragnes era in possesso del vescovo di Agde, come confermato in scritti del 1156. Ancora sotto Luigi VII (all’incirca nel 1140) si parla ancora di un castello di Portiragnes.

Le armi di Portiragnes si blasonano così: « D’hermine, au sautoir losangé d’or et d’azur ». In italiano:  “Di armellino, alla croce di sant’Andrea losangata di oro e di azzurro”.

Come più di una cinquantina di Comuni di questo territorio, lo stemma comunale riporta una pezza araldica scaccata, in questo caso il capo, che si differ nelzia da quella degli altri comuni per gli smalti. Lo stemma conserva lo scaccato (modificato) dei Marchesi di Rocozel, signori di una parte di questo territorio, brisandone lo smalto. Si tratta di un omaggio allo stemma dei de Rocozels che portavano uno scudo inquartato di cui un quarto era scaccato.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“Di armellino, alla croce di sant’Andrea losangata di oro e di azzurro”.

Colori dello scudo:
armellino, azzurro, oro
Pezze onorevoli dello scudo:
croce di sant'Andrea
Attributi araldici:
losangato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune