Comune di Rapolano Terme – (SI)

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Informazioni

  • Codice Catastale: H185
  • Codice Istat: 52026
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 5308
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 83.07
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

RAPOLANO, che ha assunto il determinante TERME in virtù della presenza sul suo territorio di importanti fonti termali alcalino-solforose, aveva uno stemma diverso da quello attuale, con una semplice rapa d’argento in campo azzurro, in funzione assonante con il toponimo (che pare derivare proprio da “rapa”, forse per via di una coltivazione particolarmente diffusa di quell’ortaggio in antico).

Con Regio Decreto del 27 febbraio 1876, confermato con Decreto del Presidente della Repubblica dell’8 luglio 1949 (n. 546) è stato concesso però uno stemma nel quale la rapa è sostenuta dalla branca destra del leone ripreso dallo stemma del Popolo di Siena (e, oggi, emblema della Provincia).

Il RD 27/2/1876 blasona: “Di rosso al leone d’argento tenente con la branca destra una rapa al naturale, con facoltà di usare un gonfalone troncato di drappo nero e bianco, e caricato in cuore di uno scudetto formato del sopradescritto stemma, senza ornamenti esteriori. Lo stemma sarà sormontato da corona formata da un cerchio di muro d’oro, aperto di quattro porte, cimato da otto merli dello stesso, uniti da muriccioli di argento.”

 

Il Comune attuale comprende anche i territori del soppresso “Comunello” di Castiglion d’Ombrone (o Castiglion Baroti).

Il gonfalone costituito da un “drappo troncato di nero e di bianco e caricato in cuore di uno scudetto formato dallo stemma [con la rapa], senza ornamenti esteriori” è stato concesso a Rapolano dal re d’Italia, con Regia Lettera Patente del 15 aprile 1886.

Nota di Massimo Ghirardi

Si ringraziano Anna e Roberto Pinca per la gentile collaborazione

Bibliografia

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997
Pagnini G.P. (a cura di). GLI STEMMI DEI COMUNI TOSCANI AL 1860. Polistampa/Giunta Regionale Toscana, Firenze 1991.

Stemma Ridisegnato


Fonte: Giancarlo Scarpitta

Reperito da: Davide Papalini

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini




Profilo araldico


“Di rosso al leone d’argento, tenente con la branca destra una rapa al naturale. Ornamenti esteriori di Comune secondo la popolazione”.

Colori dello scudo:
rosso
Oggetti dello stemma:
branca, leone, rapa
Attributi araldici:
destro, tenente

Gonfalone ridisegnato


Fonte: Giancarlo Scarpitta

Fonte: www.radicedidue.com/Toscana

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo Araldico


“Drappo troncato di nero e di bianco e caricato, in cuore, dello scudetto dell’arme del Comune, senza ornamenti esteriori.”

Colori del gonfalone: bianco, nero
Partizioni del gonfalone: troncato
Profilo Araldico

“Drappo troncato di nero e di bianco…”

bandiera ridisegnata

Reperito da: Roberto Breschi

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
Altre Immagini
Nessun'altra immagine presente nel database
Note bandiera

Nello statuto la bandiera è descritta così: Il Comune ha una propria bandiera: bianco e nero, a due bande verticali di eguali dimensioni, recanti al centro uno scudetto con lo stemma descritto al comma 1″.

Il linguaggio non è araldico (le bande non possono essere verticali), ma l’idea che darebbe è di una bandoiera partita (cioè divisa verticalmente) mentre nelle immagini la bandiera è sicuramente troncata (cioè divisa orizzontalmente).

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    546
    concessione
    8 Luglio 1949

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    28 Febbraio 1886

    Lettere Patenti del 15 aprile 1886