Comune di Saluggia – (VC)

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Informazioni

  • Codice Catastale: H725
  • Codice Istat: 2128
  • CAP: 13040
  • Numero abitanti: 4201
  • Nome abitanti: saluggesi
  • Altitudine: 194
  • Superficie: 31.66
  • Prefisso telefonico: 161
  • Distanza capoluogo: 39.0
  • Comuni confinanti:

    Cigliano, Crescentino, Lamporo, Livorno Ferraris, Rondissone, Torrazza Piemonte, Verolengo.

  • Santo Patrono: San Grato (6 settembre)

Storia dello stemma e del comune

Si vuole che il nome di Saluggia derivi dal popolo dei Salluvii, un gruppo di questa tribù celtica si sarebbe stanziato nella zona, presso un ripido pendio formato dall’erosione della Dora Baltea. Secondo altri il nome deriverebbe da un bosco di salici (salix) che caratterizzava il luogo.

Dopo la dominazione romana venne devastata dai barbari nel V secolo d.C. a partire dai Visigoti di Alarico nel 401.

La prima menzione documentata della “corte di Saluggia” si ha in un documento dell’imperatore Ottone II del 999.

Divenuto possesso del marchesato del Monferrato,

 

Stemma dei Marchesi di Monferrato

il villaggio venne fortificato con mura e sei torri, assegnato nel 1440 alla famiglia Mazzetti (poi Mazzetti-Pastoris),

Stemma della famiglia Mazzetti

i quali lo manterranno anche dopo il passaggio ai Savoia del 1631 e alla metà del XVII secolo faranno costruire il loro palazzo che, con l’estinzione dei feudi e l’allontanamento della famiglia, nel 1841 diverrà l’attuale sede municipale.

Lo stemma comunale si blasona: «Troncato: nel primo d’argento all’aquila al naturale, coronata d’oro; nel secondo d’azzurro, a cinque stelle d’oro, disposte a croce”. Nelle figurazioni più risalenti gli ornamenti esteriori sono: una corona di rango di conte d’oro e, attorno allo scudo, un nastro dorato col motto comunale e, sotto alla punta dello scudo un nastro fermato da una rosa rossa a quattro petali con bottone d’oro.

Nel gonfalone lo stemma ha perso nastro con motto e “rosa” (molto probabilmente una “interpretazione” di una decorazione al merito), sostituiti da un serto composto da due rami d’alloro d’oro fruttiferi legato da un nastro. Esso si presenta come un “… drappo di rosso” caricato dallo stemma comunale che lo Statuto descrive sommariamente: “Lo stemma del Comune di Saluggia riporta il simbolo della corona comitale a nove punte collocata sopra scudo a tre punte contenente aquila ad ali aperte e rivolte verso il basso sopra cinque stelle. Ai lati dello scudo, sono collocati due rami fogliati incrociati alla base e rivolti verso l’alto” (Statuto del Comune di Saluggia, art. 6 §3).

Per “scudo a tre punte” si intende lo scudo “gotico”

 

Dal 1995 Saluggia è gemellato con il comune romagnolo di Russi (Ravenna).

 

 

Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Reperito da: Anna Bertola

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini






Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
azzurro, campo di cielo
Partizioni:
troncato

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Reperito da: Luigi Ferrara

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo di rosso…”

Colori del gonfalone: rosso

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
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  • motto
  • istituzione nuovo comune