Comune di San Giovanni Valdarno – (AR)

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Città di San Giovanni Valdarno

Informazioni

  • Codice Catastale: H901
  • Codice Istat: 51033
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 17118
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 21.33
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Posto al centro della vallata del Valdarno superiore, presso il corso dell’Arno e lungo l’importante strada che ne segue il corso, Castel San Giovanni fu una delle Terre Nuove che Firenze fondò in quel territorio, con provvisione del 1296, per contrastare il potere dei feudatari, in primo luogo i conti Guidi.

Il castello fu fin da subito posto al centro del potere fiorentino nella valle e già nel 1332 fu sede della Lega di San Giovanni in Altura. Nella seconda metà del secolo venne ristrutturata e rafforzata la cinta muraria e fu completata l’edificazione del palazzo pubblico, noto come Palazzo d’Arnolfo, riccamente decorato e istoriato, come in genere lo sono i palazzi pubblici toscani, dai blasoni dei giusdicenti fiorentini che si succedevano in carica. Nel 1408 il palazzo fu sede del Vicariato del Valdarno superiore, che allargava la propria giurisdizione anche su parte del Chianti e della valle fiorentina.

L’insegna di San Giovanni Valdarno, al tempo stesso parlante e agiografica, rappresenta a figura intera il santo patrono di Firenze, in onore del quale la Terra nuova fu edificata e battezzata. In quanto sede di Vicariato l’insegna si trova ben documentata, a cominciare dall’esemplare monumentale dipinto nei lacunari del soffitto del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio (1555-1574): san Giovanni è rappresentato a figura intera, con la destra benedicente alla maniera greca e nella sinistra un vessillo, oppure un’asta terminate con una croce. Questa iconografia del santo trova ampie conferme in ambito fiorentino, prima fra tutte quella ben nota rappresentata sul verso del Fiorino d’oro.

La figura del santo patrono è rimasta costantemente in uso come insegna cittadina, ancora in uso da parte di San Giovanni Valdarno, comunità alla quale è stato concesso il titolo di Città con Regio Decreto (RD) in data 16 settembre 1941.

 

Nota a cura di Michele Turchi

 

 

Bibliografia

– E. Repetti, Dizionario Geografico, Fisico, Storico della Toscana, Firenze 1833-46, vol. I.

– L. Passerini, Le armi dei Municipj Toscani, Firenze 1864.

– G.P. Pagnini, Stemmi e gonfaloni della Toscana, in La Toscana e i suoi Comuni. Storia territorio popolazione e gonfaloni delle libere Comunità Toscane, Firenze 1985.

– L. Borgia, Gli stemmi del Palazzo d’Arnolfo di San Giovanni Valdarno, Firenze 1986.

– Gli stemmi dei Comuni toscani al 1860, a cura di G.P. Pagnini, Firenze 1991.

– V. Favini, A. Savorelli, Segni di Toscana. Identità e territorio attraverso l’araldica dei comuni: storia e invenzione grafica (secoli XIII-XVII), Firenze 2006.

Stemma Ridisegnato

Fonte: Michele Turchi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale

Logo

Bozzetto originale acs/Pdc

Altre immagini

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Profilo araldico

“D’argento al San Giovanni Battista al naturale su campagna di verde fiorita. Ornamenti esteriori di Città”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
 San Giovanni Battista, campagna
Attributi araldici:
 fiorito

Gonfalone ridisegnato

Fonte: www.radicedidue.com/Toscana

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale

Altre immagini

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Profilo Araldico

“Drappo di bianco riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dello stemma sopra descritto con l’iscrizione centrata in oro “ Città di San Giovanni Valdarno”. Le parti in metallo ed i cordoni saranno dorati. L’asta verticale sarà’ ricoperta di velluto del colore del drappo con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro”.

Colori del gonfalone: bianco

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    9 Ottobre 1975
    Regio Decreto (RD)
    concessione
    16 Settembre 1941