Comune di Sarzana – (SP)

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Città di Sarzana (Sp)

Informazioni

  • Codice Catastale: I449
  • Codice Istat: 11027
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 21979
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 64.25
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

All’origine di Sarzana c’è l’antica città romana di Lunæ (poi Luni) fondata nel 117 a.C. col nome preso dalla dea Luna, in funzione augurale, il cui diffusissimo culto diede il nome a tutta la Regione della valle del Magra). La città era dotata di un porto, collegato al Tirreno attraverso un canale navigabile e il fiume Magra, e tra i diversi traffici commerciava i pregiati marmi apuani.

Fu evangelizzata precocemente e divenne sede di Diocesi, che sopravvisse alla decadenza della città, dovuta alle incursioni piratesche e all’insabbiamento del porto.

Gli abitanti si trasferirono più a monte, fondando Castelnuovo (oggi Castelnuovo Magra) e Sarzana. quest’ultima è citata in un diploma di Ottone I nel 963 come CASTRUM DE SARZANÆ, e divenne anche sede della Diocesi nel 1204, definitivamente trasferita da Luni per opera del vescovo Gualtieri (trasferimento approvato da Innocenzo III, ma la ratifica della Diocesi di Luni-Sarzana fu formalizzata solo nel 1456 da papa Paolo II; nel 1820 assorbe il territorio dell’antica diocesi di Brugnato; nel 1929 la sede della Diocesi di Luni viene trasferita alla Spezia che, nel 1986 assume la denominazione attuale di La Spezia-Sarzana-Brugnato).

Fino al 1496 si resse come libero Comune, in quell’anno diviene proprietà del Banco di San Giorgio di Genova e poi, nel 1562, parte della Repubblica Genovese.

Lo scudo di forma gotica presenta il simbolo dell’antica Luni: “d’azzurro al crescente montante di luna d’oro sormontato da una stella a otto punte dello stesso” e dall’acrostico OPQL.

 

Note di Massimo Ghirardi
Si ringraziano Alessandro Neri e Roberto Mezzani per la gentile collaborazione.

Bibliografia:

AA.VV. MASSA,CARRARA E LA LUNIGIANA. La storia, l’architettura, l’arte delle città e del territorio. Itinerari nel patrimonio storico-religioso. Mondadori/Regione Toscana, 1999.
Marchi (Paolo). LA SPEZIA E LA VALLE DELLA MAGRA. Liguria territorio e civiltà. vol. 1. Sagep Editrice, Genova 1978.

Stemma Ridisegnato

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale

Logo

Bozzetto originale acs/Pdc

Altre immagini

Profilo araldico

“D’azzurro alla luna montante, sormontata da una stella di otto raggi, il tutto d’oro; con le sigle O.P.Q.L. pure d’oro, ordinate in fascia e nel capo”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
 luna, raggio, sigla, stella
Attributi araldici:
 montante, ordinato in fascia, posto in capo, sormontato

Gonfalone ridisegnato

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale

Altre immagini

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Profilo Araldico

“Drappo di giallo…”

Colori del gonfalone: giallo
Profilo Araldico

“Drappo di bianco caricato al centro dello stemma comunale…”

bandiera ridisegnata

Fonte: Roberto Breschi

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
Altre Immagini
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Bolla Papale
    concessione

    Concesso da papa Paolo II nel 1465

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    12 Dicembre 1892