Comune di Sesto Fiorentino – (FI)

Articoli correlati

Informazioni

  • Codice Catastale: I684
  • Codice Istat: 48043
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 47623
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 49.04
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Nei primi anni del XIV secolo venne istituita la Lega di Cercina, che comprendeva i territori dei plebati di Pane e Sesto. Nel 1355 la Lega contava 25 popoli, compresi nei tre pivieri sopra citati. Nel 1408 venne istituita la Podesteria di Sesto, località che assumeva anche la titolarità dalle Lega, con una rinnovata configurazione territoriale che escludeva il plebato di S. Stefano in Pane, accorpato a Fiesole; l’anno successivo la Podesteria promulgò i propri Statuti.

Nel 1424 alla Podesteria di Sesto venne aggregato l’intero territorio di quella di Fiesole, che era stata soppressa. Il provvedimento creò un notevole malcontento tra i fiesolani, le cui istanze vennero alfine accolte e, con decisione salomonica, fu deciso che il podestà avrebbe dovuto risiedere sei mesi a Sesto e sei mesi a Fiesole, assumendo anche la doppia denominazione.

La Comunità di Sesto venne creata nel 1774, conseguentemente alle riforme promulgate dal granduca Pietro Leopoldo. I suoi confini comprendevano i territori delle ex Leghe di Sesto e di Brozzi; quest’ultimo tuttavia venne distaccato e reso autonomo nel 1808 dalle autorità francesi che in quegli anni amministravano la Toscana; la conformazione così assunta rimase stabile fino al 1928, quando con la soppressione del Comune di Brozzi la zona dell’Osmannoro venne aggregata a Sesto.

L’insegna di Sesto – che nel 1865 aggiunse alla denominazione ufficiale il determinativo «Fiorentino» come distinzione da altre località omonime esistenti nel Regno d’Italia – ha sempre portato come figura principale un compasso aperto; lo stemma è chiaramente “parlante”, in quanto nell’uso vernacolare il compasso è chiamato “sesta”. La prima attestazione è costituita dalla campana del palazzetto pretoriale di Sesto, datata 1321 ma purtroppo non più esistente che, secondo la descrizione di Villoresi,«portava impressi anche […] un compasso, che significava Sesto». Due affreschi – nel palazzo dei Vicari di Scarperia e sulla facciata della pieve di Cercina (secc. XV-XVI) – attestano il compasso in campo bianco. L’uso del campo partito di rosso e azzurro, ancor oggi in uso, è invece attestato in alcuni blasonari di epoca granducale, nei quali sotto al compasso si trova a volte disegnato anche il cerchio che lo strumento realizza e, in un caso spurio, perfino una pialla, probabile frutto di una errata lettura dell’esemplare di riferimento.

Lo stemma comunale è stato riconosciuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri con decreto in data 11 agosto 1952. Il gonfalone porta il drappo bianco.

 

 

(Note di Michele Turchi)

 

Bibliografia

– E. Repetti, Dizionario Geografico, Fisico, Storico della Toscana, Firenze 1833-46

– L. Passerini, Le armi dei Municipj Toscani. Illustrate dal cav. Luigi Passerini, pubblicate per cura di Angiolo Mariotti incisore, Firenze 1864

– M. Mannini, Le podesterie di Fiesole e Sesto dal XV al XVIII secolo. Podestà, stemmi, statuti, Firenze 1974

Stemma Ridisegnato


Fonte: Dipartimento di Araldica Pubblica

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo araldico


“Partito di rosso e d’azzurro al compasso (sesto) d’oro con le punte rivolte in basso, posto sulla partitura”.

Colori dello scudo:
azzurro, rosso
Oggetti dello stemma:
compasso, punta, sesto
Pezze onorevoli dello scudo:
partitura
Attributi araldici:
posto sulla partitura, rivolto in basso

Gonfalone ridisegnato


Fonte: Giancarlo Scarpitta

Fonte: Dipartimento di Araldica Pubblica

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo Araldico


“Drappo di colore bianco, ornato di ricami d’oro con al centro lo stemma comunale e l’iscrizione centrata in oro “Comune di Sesto Fiorentino””

Colori del gonfalone: bianco

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)
    riconoscimento
    11 Agosto 1952

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    26 Marzo 1953