Comune di Thézan-lès-Béziers – (34)

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Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Thézan-lès-Béziers (i suoi abitanti sono soprannominati  in occitano Lous Espanyols) è un comune francese situato nel dipartimento dell’Hérault  nella regione dell’Occitania. I suoi abitanti sono detti Thézanais eThézanaise.

È citato come Tesano nel 972 poi Thesa e Tezan. È sicuramente un prediale e deriverebbe da un certo Tedo, Teza o Tezo. “lès”è un avverbio che sta per “vicino a”.

Essendo situato nella pianura del Languedoc, un corridoio naturale per i popoli, ha sovente vissuto episodi di guerra, di invasioni e di arrivo di nuovi abitanti.

Nel IX secolo è stata popolata con spagnoli secondo il principio romano dell’aprisio, un sistema che legata alla terra i contadini. Furono soprattutto spagnoli che fuggivano dai musulmani a colonizzare queste terre a patto che le dissodassero e le riordinassero. Ne deriva il loro soprannome.

Il primo signore di Thézan fu Alfaric Guillem che visse nel XI secolo e possedette molti feudi e castelli. Suo figlio Arnaldo sposò Mathilde Athon, figlia del Visconte di Béziers.

Nel 1209, non volle sottomettersi a Simone de Montfort e diede per ostaggio un cavaliere di nome Pons di Thézan.

Nel 1221, gli abitanti di Thézan furono scomunicati, ma, il 14 ottobre 1226, Pons di Thézan et Pierre di Corneilhan prestarono giuramento di fedeltà al re davanti al vescovo di Béziers.

Nel 1247, Guglielmo, figlio di Pons assistette all’abdicazione dell’ultimo visconte di Béziers.

Nel 1287, Pons ricevette l’ordine del re di fortificare il castello di Thézan.

Nel 1300, Jean di Levis divenne il signore del castello e lo vendette al signore Bringuier di Saint-Geniès.

Nel 1301, gli abitanti di Thézan lo comperarono per 2200 lire. Quindi le grandi compagnie di briganti commisero numerose razzie nei dintorni tanto che non si osava più uscire dalle mura per vendemmiare.

Nel XVI secolo, Thézan è stato ambito e assediato  più volte, in particolare nel 1587 dal Maresciallo di Joyeuse e nel 1588 dal duca di Montmorency.

Le armi di Thézan-lès-Béziers si blasonano così: « De sable, au sautoir losangé d’or et de gueules. ». In italiano:  “Di nero, alla croce di Sant’Andrea losangata d’oro e di rosso”.

Come più di una cinquantina di Comuni di questo territorio, lo stemma comunale riporta una pezza araldica scaccata, in questo caso il capo, che si differenzia da quella degli altri comuni per gli smalti. Lo stemma conserva lo scaccato (modificato) dei Marchesi di Rocozel, signori di una parte di questo territorio, brisandone lo smalto. Si tratta di un omaggio allo stemma dei de Rocozels che portavano uno scudo inquartato di cui un quarto era scaccato. Appartengono a una serie di armi alla pergola losangata attribuite alle parrocchie della diocesi del Lodève e poi attribuite a ciascuna dal D’Hozier.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“Di nero, alla croce di Sant’Andrea losangata d’oro e di rosso”.

Colori dello scudo:
nero, oro, rosso
Pezze onorevoli dello scudo:
croce di sant'Andrea
Attributi araldici:
losangato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune