Comune di Vellezzo Bellini – (PV)

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Informazioni

  • Codice Catastale: L720
  • Codice Istat: 18173
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 3044
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 7.89
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
  • Comuni confinanti:

    Battuda, Certosa di Pavia, Giussago, Marcignago, Rognano

  • Santo Patrono: san Bartolomeo

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma del Comune unisce diversi simboli derivati dagli emblemi delle principali famiglie che ebbero signoria nel territorio: i Pallavicino e i Bellini.

La circoscrizione amministrativa attuale è formata dall’unione dei territori di Vellezzo e di Giovenzano, che vennero soppressi e accorpati in virtù del RD n. 1998 del 1864 che istituì il Comune di Vellezzo Bellini.

Mentre Vellezzo fu sempre dipendente dal Capitolo dei canonici della chiesa di San Michele Maggiore di Pavia, Giovenzano fu feudo di diverse famiglie pavesi: dalla fine del XVI secolo fu dei Pallavicino di Scipione, che edificarono il palazzo omonimo,

Stemma della famiglia Pallavicino

nel 1742 il marchese Giovanni Battista Bellini riuscì a unificare il territorio e da lui il Comune trasse il determinante toponomastico.

Stemma della famiglia Bellini

La pianta di riso, oltre alle variazioni degli smalti degli stemmi originali (“brisure”), fu un’aggiunta dello Studio Araldico “Guelfi Camajani” di Genova, che realizzò il bozzetto, come simbolo della fertilità del territorio, particolarmente vocato alla coltivazione del riso.

Lo stemma venne approvato dal Consiglio Comunale il 27 maggio 1983 e formalmente concesso con DPR del 17 maggio 1986.

Il primo cenno documentale del territorio risale al 1116 quando papa Pasquale II accettò sotto la protezione della Sede Apostolica i Canonici della chiesa pavese di San Michele Maggiore, confermando fra i loro possedimenti i territori di Vileggio e Auriglosso (ovvero gli attuali Vellezzo e Origioso).

Nel 1190 compare Jovenzano (Giovenzano), sul qual avranno signoria le grandi famiglie nobili milanesi e pavesi, sino ad arrivare, intorno alla fine del Cinquecento ad un controllo quasi totale da parte dei aarchesi Pallavicino di Scipione (attuale frazione di Salsomaggiore Terme), signori di Giovenzano che elessero la loro residenza nel Palazzo Pallavicino (detto anche Castello di Giovenzano, o anche Giardinone), ancora oggi ben conservato. Come detto, nel 1742 il marchese Giovanni Battista Bellini riuscì ad entrare in possesso dell’intero territorio di Vellezzo.

Dal 1° gennaio 1873 Vellezzo Bellini assorbì i territori dei soppressi Comuni di Giovenzano, Origioso e Robecchino (che era una località che era già stata aggregata a Vellezzo nel XVIII secolo) a seguito dell’entrate in vigore del R.D. del 1° novembre 1872.

Nota di Massimo Ghirardi e Carletto Genovese

 

Bibliografia:

Genovese C. LA PROVINCIA DI PAVIA. Gli stemmi civici del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò. 2012.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Fonte: Graziano Boriotti

Reperito da: Anna Bertola

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini




Profilo araldico


“Partito: nel primo, cinque punti d’oro equipollenti a quattro di verde; nel secondo, d’argento, alla branca di leone, recisa, di rosso, posta in banda; il tutto alla campagna d’azzurro, caricata di tre spighe di riso, ciascuna fogliata di due, d’oro, poste a ventaglio. Ornamenti esterni da Comune”.

Colori dello scudo:
argento, oro, verde
Partizioni:
partito
Oggetti dello stemma:
branca, campagna, punto, spiga di riso
Attributi araldici:
caricato, equipollente, fogliato, posto a ventaglio, posto in banda, reciso

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Reperito da: Luigi Ferrara

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo partito di bianco e di verde…”

Colori del gonfalone: bianco, verde
Partizioni del gonfalone: partito
Profilo Araldico

“Drappo partito di bianco e di verde…”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
no bandiera
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    17 Maggio 1986