Comune di Villeneuve-d’Ascq – (59)

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Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Villeneuve-d’Arcq è nata nel 1967 dall’unione di tre antichi villaggi, Ascq, Annappes e Flers.

È stato teatro di un tragico evento storico, il massacro di Ascq.
Alle 22.45 del 1º aprile, a causa di un attentato dei maquis, un treno proveniente da Tournai e diretto a Lilla venne bloccato nei pressi della stazione ferroviaria di Ascq. Il convoglio notturno trasportava un battaglione delle 12ª Divisione corazzata delle SS, diretta in Normandia a rinforzare le difese tedesche. Pur non avendo provocato perdite tra i militari tedeschi, l’azione dei partigiani francesi poneva il reparto corazzato in una situazione di grave pericolo. Dalle prime ore del giorno, infatti, i mezzi corazzati posizionati sui vagoni sarebbero stati facilmente individuabili dai piloti dei cacciabombardieri alleati.
In attesa dei genieri che potessero riparare i danni, il tenente Hauck prese la decisione di perquisire il villaggio e di rastrellare tutti gli abitanti maschi dai 17 ai 50 anni. La sua intenzione era di farsi svelare l’identità del partigiani, a suo giudizio ancora presenti in paese e protetti dalla popolazione. Di fronte alla reticenza degli arrestati, Hauck ordinò di fucilarli a piccoli gruppi, intimando ai maquis di consegnarsi spontaneamente, oppure di perire insieme a tutti gli altri. Il piccolo distaccamento della Wehrmacht presente ad Ascq mandò un portaordini al comando tedesco di Lilla, per metterlo al corrente della situazione. Alle ore 1.15 del 2 aprile, quando erano state ormai trucidate 86 persone, la strage venne fermata dal coraggioso intervento del tenente Fricke, inviato sul posto con un reparto della Feldgendarmerie, dopo un acceso alterco tra i due ufficiali tedeschi.

Con più di 60 000 abitanti, la nuova città (Villeneuve d’Ascq significa infatti città nuova di Ascq) è uno dei centri principali della Metropoli europea di Lilla.

Villeneuve d’Ascq è soprannominata “la tecnopoli verde” a causa della forte presenza di centri di ricerca.

Lo stemma si blasona: “Tiercé en fasce : au 1er d’or à la fasce d’azur et au sautoir de gueules brochant sur le tout, au 2e coupé au I échiqueté d’argent et d’azur de trois tires et au II de gueules, au 3e de sinople à la bande échiquetée d’argent et de gueules de deux tires”.

In Italiano: “Interzato in fascia: al primo d’oro alla fascia di azzurro e alla croce di sant’Andrea attraversante sul tutto; al secondo troncato: al primo scaccato d’argento e di azzurro di tre tiri e al secondo di rosso; al terzo di verde alla banda scaccata d’argento e di rosso di due tiri”.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“Interzato in fascia: al primo d’oro alla fascia di azzurro e alla croce di sant’Andrea di rosso attraversante sul tutto; al secondo troncato: al primo scaccato d’argento e di azzurro di tre tiri e al secondo di rosso; al terzo di verde alla banda scaccata d’argento e di rosso di due tiri”

Colori dello scudo:
argento, azzurro, oro, rosso, verde
Partizioni:
interzato in fascia

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune