Cardinale Antonio Samoré


Cardinale Antonio Samoré

Il cardinale Antonio Samorè nasce a Bardi il 4 dicembre 1905 è stato un arcivescovo cattolico italiano e un importante diplomatico della Santa Sede.

Nacque da Gino Samorè, nativo di Brisighella, e da Giuseppina Basini.

Nel 1916 entrò al seminario di Piacenza per gli studi ginnasiali.

Nell’ottobre del 1921 fu al Collegio Alberoni per gli studi teologici dove si laureò il 2 ottobre 1929.

Il 10 giugno 1928 viene ordinato sacerdote nella cattedrale di Piacenza ed assegnato per tre anni come viceparroco nella chiesa cittadina di San Savino.

All’inizio del 1932 il rettore del Collegio Alberoni, Mons. Alcide Marina, richiesto in tal senso, indica il sacerdote Antonio Samorè come persona idonea all’incarico di aiuto di monsignor Antonino Arata, incaricato d’affari della Santa Sede in Lituania. Nella seconda metà del giugno 1932, Antonio Samoré parte per la Lituania dove rimane per sei anni. Durante l’incarico nel Baltico, Pio XI lo nomina cameriere segreto soprannumerario e, dopo la nomina di Monsignor Arata a Nunzio apostolico nel 1936, viene nominato incaricato d’affari.

In questo periodo l’opera di Samorè si incentra sul superamento delle difficoltà incontrate nel Baltico dall’azione cattolica e dal clero, inoltre si impegna per il riconoscimento della Facoltà di Teologia e l’erezione della Università Cattolica a Kaunas.

Nel 1938, terminato l’impegno nel Baltico, viene chiamato per breve tempo alla Nunziatura di Berna come incaricato d’affari, e poi alla Segreteria di Stato da monsignor Domenico Tardini, dove rimane dal 1938 al 1947.

In quell’anno, come collaboratore di monsignor Amleto Cicognani, viene assegnato alla Delegazione Apostolica di Washington dove rimane tre anni.

Nel 1950 viene nominato Arcivescovo Titolare di Tirnovo e Nunzio Apostolico in Colombia. La consacrazione episcopale avviene nella basilica di Santa Maria sopra Minerva il 16 aprile 1950 da parte del cardinale Micara.

L’attività di nunzio apostolico in Colombia è breve, ma intensa. Già nel 1950 Samoré visita la città di Santander colpita da terremoto e le varie diocesi colombiane Medellín, Cartagena, Manizales, Cali, Santa Marta, Armenia e Palmira e promuove iniziative a favore delle classi sociali più povere.

Nel 1953, viene nominato Segretario della congregazione per gli Affari Ecclesiastici straordinari su richiesta di monsignor Domenico Tardini che Pio XII, nel concistoro del 12 gennaio 1953, aveva nominato pro Segretario di Stato.

A partire da questa data inizia il periodo di maggiore attività diplomatica di monsignor Samorè che evidenzia l’attenzione speciale che riservava all’America Latina. Quale pro-segretario di stato, partecipa alla stipula dei concordati tra la Santa Sede e la Spagna e la Repubblica Dominicana.

Il 25 giugno è stipulato un accordo (raggiunto anche con la collaborazione di monsignor Agostino Casaroli) con la Repubblica Jugoslava relativamente ai rapporti tra Stato e Chiesa. Si trattò di un passo importante in quanto fu il primo accordo della Santa Sede con un paese comunista.

Il 15 agosto, con la consacrazione da parte di monsignor Samorè ad Haiti di quattro nuovi vescovi, termina il periodo di grave tensione tra la Santa Sede e quel paese.

Papa Paolo VI lo eleva al rango di cardinale nel concistoro del 26 giugno 1967.

Nel 1968 viene nominato prefetto della Sacra congregazione per la disciplina dei Sacramenti fino al 1974. Nel 1974 viene nominato bibliotecario ed archivista di Santa Romana Chiesa.

Nel 1979, a seguito delle tensioni insorte tra il Cile e l’Argentina a proposito delle isole dello stretto di Beagle, papa Giovanni Paolo II nomina il cardinal Samorè suo rappresentante personale per dirimere la controversia tra i due stati sudamericani. Nei quattro anni di lavoro successivi, sino al 1983, il cardinal Samorè si adoperò strenuamente per il raggiungimento di un accordo che scongiurasse il pericolo di un conflitto armato.

Nonostante la morte del Cardinale a Roma il 3 febbraio 1983, la questione avrà una felice conclusione il 29 novembre 1984 con la sottoscrizione di un patto di amicizia e con il solenne scambio degli strumenti di ratifica avvenuto in Vaticano il 2 maggio 1985 dove il ruolo avuto da Samorè fu apertamente riconosciuto da tutte le parti.

Venne sepolto nel Monastero carmelitano di Vetralla.

Note di Bruno Fracasso

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Disegnato da: Massimo Ghirardi

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