Cardinale Matteo Maria Zuppi


Cardinale Matteo Maria Zuppi

Mons. Matteo Maria Zuppi è nato a Roma l’11 ottobre 1955, e si è formato presso il seminario di Palestrina, consegue il baccalaureato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense, quindi si laurea in Lettere e Filosofia all’Università di Roma, con una tesi in Storia del Cristianesimo.

Ordinato sacerdote, nel 1981, fino al 2000 è viceparroco della basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, di cui diventa parroco fino al 2010.

Dal 2006 diventa cappellano di Sua Santità e assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant’Egidio.

Nel 1990 svolge il ruolo di mediatore nelle trattative tra il governo del Mozambico e il partito di Resistência Nacional Moçambicana, impegnati, sin dal 1975, in una guerra civile e riesce, nel 1992, ad arrivare alla firma degli “Accordi di pace di Roma” e, quindi, viene nominato cittadino onorario del Mozambico.

È stato nominato da papa Francesco arcivescovo metropolita di Bologna il 27 ottobre 2015; ha adottato (fin dalla sua nomina a vescovo ausiliare di Roma e titolare della diocesi di Villanova1, avvenuta il 31 gennaio 2012 da parte di papa Benedetto XVI) uno stemma con alcune figure simboliche della sua missione.  

Lo scudo, di campo argento, mostra nel capo il libro dei Vangeli aperto al capitolo IV del vangelo di Giovanni con la frase pronunciata da Gesù dopo l’incontro con la Samaritana in latino, la cui traduzione suona LEVATE OCULOS VESTROS AD MESSEM che si traduce con “Alzate i vostri occhi alle messi” e che proseguirebbe con “il tempo della mietitura è già arrivato”, con questo passo l’arcivescovo Zuppi (che, attualmente, non ha ancora ricevuto la nomina a cardinale, pur essendo Bologna una sede cardinalizia) intende l’urgenza dell’evangelizzazione per la società.  

Le onde (o meglio i tre filetti ondati) simboleggiano sia il fiume Tevere che attraversa Roma, città natale del presule, ma anche le “acque placide e serene” del salmo 22 alle quali il Signore ci conduce, nonché il “fiume di Grazia” citato nell’Apocalisse.  

La croce particolare in punta allo scudo è quella musiva rappresentata nell’arco trionfale della basilica di Santa Maria in Trastevere (sec. XIII), chiesa dove mons. Zuppi è stato parroco fino al 2010 e sede della Comunità di Sant’Egidio, della quale è stato Assistente Ecclesiastico. Si tratta della croce “costantiniana” d’oro, con le lettere greche “Alpha” e “Omega”, anch’esse citate nell’Apocalisse: “Io sono il primo e l’ultimo, l’alfa e l’omega” a indicare che in Dio si compiono tutte le cose. Nella realtà la croce è accompagnata da sette candelieri, indicativi delle sette Chiese patriarcali del mondo.  

Lo stemma è completato dal pallio (che verrà consegnato nel giugno 2016, da quel momento mons. Zuppi sarà, formalmente, arcivescovo della Diocesi di Bologna, della quale però ha preso possesso il 12 dicembre 2015 in occasione dell’apertura della “porta Santa” della basilica-cattedrale di San Pietro) e dal motto: GAUDIUM DOMINI FORTITUDO VESTRA (“la gioia del Signore e la vostra forza”) ripreso dalla Bibbia (Neemia, cap. VIII, 10): riferita all’episodio del ritorno del popolo di Israele in Terra Santa, dove la “Parole del Signore” viene proclamata e i cuori si convertono.  

Il 1º ottobre 2017, accoglie papa Francesco in visita pastorale a Bologna per la conclusione del congresso eucaristico diocesano. Durante l’Angelus del 1º settembre 2019, papa Francesco ne annuncia la creazione a cardinale nel concistoro del 5 ottobre.

Riceve il titolo di Sant’Egidio, chiesa del rione Trastevere di Roma, nuovo titolo cardinalizio istituito dal Papa per l’occasione. Attualmente è il cardinale italiano più giovane.

Nota di Massimo Ghirardi, Bruno Fracasso e Giuseppe Quattrociocchi

Il bozzetto originale dello stemma è di Giuseppe Quattrociocchi.  

 

(1): Villanova è un’antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Cesariense, oggi in Algeria, della quale l’unico vescovo noto fu Balente, che prese parte al Sinodo di Cartagine, ma in seguito esiliato dal re vandalo Unerico nel 484.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Bozzetto originale acs/Pdc


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Colori dello scudo:
argento

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