Venerabile Capitolo della Chiesa Cattedrale dei SS. Pietro e Donato di Arezzo


Venerabile Capitolo della Chiesa Cattedrale dei SS. Pietro e Donato di Arezzo

Lo stemma del Capitolo della cattedrale di Arezzo mostra un piccolo tempio con due draghi contro rampanti su di esso. Si blasona: “di rosso bordato d’oro al tempio cilindrico su tre gradi con colonne in facciata e cupola emisferica, culminante in lanterna con croce, tra due dragoni affrontati, il tutto del medesimo; sormontato dal cappello prelatizio di nero con 6 fiocchi bipartiti; motto: “lorica fidei” (1Ts 5, 8)” (art. 37 §1 delle “Costituzioni” de Capitolo).

Intende simbolizzare il ruolo dei canonici di “difensori” del tempio e delle prerogative della chiesa vescovile della città.

Il concetto è sostenuto dal motto “LORICA FIDEI” che si può tradurre “corazza della fede” che è tratto dalla Prima Lettera ai Tessalonicesi di San Paolo (5:8 “Induit eum dominus lorica fidei”) del Nuovo Testamento:

“[7]Quelli che dormono, infatti, dormono di notte; e quelli che si ubriacano, sono ubriachi di notte. [8]Noi invece, che siamo del giorno, dobbiamo essere sobrii, rivestiti con la corazza della fede e della carità e avendo come elmo la speranza della salvezza. [9]Poiché Dio non ci ha destinati alla sua collera ma all’acquisto della salvezza per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo, [10]il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. [11]Perciò confortatevi a vicenda edificandovi gli uni gli altri, come già fate”.

Il Capitolo Cattedrale di Arezzo è il collegio formato da presbiteri che, sotto la guida del Vescovo diocesano e da lui liberamente scelti, costituisce il clero proprio della Chiesa Cattedrale (art. 1 delle “Costituzioni” del Capitolo) e lo assiste nel ministero pastorale. È composto da 12 Canonici effettivi, dagli eventuali Canonici emeriti e dagli onorari.

Storicamente fu costituito verso la metà del sec. IX dal vescovo Pietro I, i membri istituirono anche una scuola, famosa soprattutto per la littera aretina e per le elaborate miniature (purtroppo gran parte del materiale documentario è andata perduta). Nel 1200 il Capitolo fu trasferito presso la chiesa di San Pietro maggiore, all’interno della città, che divenne la cattedrale aretina mentre il “Duomo vecchio” rimase con servizio saltuario, finché nel 1561 fu distrutto per ordine di Cosimo I de’ Medici.
Fin dagli Statuti del 1263 viene specificato anche il compito del responsabile dell’ archivio capitolare, ribadito nelle redazioni successive, considerando l’importanza di questa raccolta per la storia e la vita della Diocesi.

 

2024, Massimo Ghirardi ©

 

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini


Profilo araldico


di rosso bordato d’oro al tempio cilindrico su tre gradi con colonne in facciata e cupola emisferica, culminante in lanterna con croce, tra due dragoni affrontati, il tutto del medesimo; sormontato dal cappello prelatizio di nero con 6 fiocchi bipartiti; motto: “lorica fidei” (1Ts 5, 8)” (art. 37 §1 delle “Costituzioni” de Capitolo).

Colori dello scudo:
rosso
Partizioni:
bordato
Oggetti dello stemma:
dragone, tempio cilindrico

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune