Università degli Studi di Udine
Università degli Studi di Udine
Il sigillo dell’ateneo di Udine deriva dalla bandiera della Patria del Friuli ed è circolare e vi campeggia l’aquila del Patriarcato di Aquileja, con le ali abbassate, la coda gigliata e il capo rivolta a destra, sul bordo la legenda in esergo “Universitas Studiorum Utinensis”, con parole separate da crocette e divise dal campo interno da una cornice perlinata.
Nel 1979 il Senato Accademico affidò l’incarico di scegliere lo stemma dello Studio, appena fondato, al Rettore che nel maggio dello stesso anno suggerì di adottare quello della città di Udine con in un punta la data di fondazione dello Studio, MCMLXXIII. Consapevole o no, il Rettore fece suo il punto di vista già emerso al Concilio di Costanza del 1414, quando le Università, dovendo inventare ex abrupto uno stemma che le distingueesse.
Il Sendato Accademico approvò la proposta del Rettore Servade e lo incaricò di ottenere il necessario decreto del Presidente della Repubblica. §Il giorno 25 giugno 1979 il Rettore chiese un parere sulla sua scelta sia all’Archivio di Stato di Udine sia all’amministrazione cittadina. Il prmo rispose lo stesso giorno, approvandolo, ma la seconda, ignara del precedente del Consiglio di Costanza, entro una settimana rifiutò il suo benestare, forse temendo un attentato al portafoglio. Il Senato Accademico nella seduta del 31 luglio seguente riaffidò al Rettore il compito di trovare un altro soggetto per il sigillo. Questa volta egli consultò il “Musedo civico-gallerie d’arte antica e moderna di Udine”.
La scelta cadde su qualche moneta battua in Aquilleia. Scartati i coni d’epoca romana, perché uguali a quelli di altre zecche dell’impero, fu necessario rifarsi alla monetazione del periodo patriarcale di Aquileia, l’unico nel quale il Friuli, godendo di una certa indipendenza polità, battè moneta. La monetazione del Patriarcato reca al dritto soggetti religiosi ed ecclesiali, quali il Patriarca stante o a mezzo busto, la Vergine col Bambino, San Ermacora ed altri, ed al verso, a partire da Volcherio, patriarca dal 1204 al 1218, una aquila, talvolta nimbata. Volcherio fu tra coloro che nella dieta di Augusta appoggiarono l’elezione di Federico II a re fi Germania. Fu scelta come sigillo dello Studio udinese l’auqila che appare sulle monete del patriarca Bertrando, 1334-1350. Questi fu dottre in utroque e maestro nell’Università di Tolosa, ma soprattutto fu quegli che spostò il baricentro del Patriarca da Aquileia ad Udine, avendo i patrarchi di Aquileia giurisdizione in entrambe le città.
Lo stemma dello Studio è circolare “in campo azzuro, un’aquila d’oro al volo spiegato volta a destra, ornata di rosso, con rostri rossi e coda gigliata”.
L’Archivio di Stato di Udine, dando parere favorevole alla scelta dello stemma e del sigillo dell’Università, sottolineava che essi ben si accordavano con la tradizione storica friulana, infatti l’aqula appare tuttora sugli stemmi del Patriarcato e della città di Aquileia.
Considerate le traversie cittadine che incontrò la scelta del sigillo, si può immaginere il sospiro di sollievo con cui il 15 aprile 1980 il Rettore spedì alla Corte dei Conti, al Ministro della Pubblica Istruzione, alla Ragioneria regionale, a quello dello Stato di Trieste ed Udine, alla Banca d’Italia (!), al Comune, alla Prefettura, alla Questura, all’Archivvio di Stato la lettera annunciante che con DPR, datato 15 ottobre 1979, trascritto nei registri dell’Ufficio Araldico il 9 gennaio 1980, l’Università poteva usare il sigillo sopra descritto.
“Hic sunt futura” è il motto che l’Università di Udine si è data nel 2014, durante la definizione del Piano strategico di Ateneo. Un motto redatto in latino, la lingua che si parlava in Italia quando fu fondata nel 1088 la prima università del mondo: l’Alma Mater di Bologna. Un motto che esprime una precisa visione: quella di costruire il futuro – hic et nunc – con i nostri studenti e le nostre studentesse nelle aule e nei laboratori della nostra Università.
Link al video musicale dal titolo Hic sunt futura (musica è dei “Carnicats”, ideazione e realizzazione “Zeranta Edutainment” con la collaborazione di “Flatmind Video Productions”).
L’Università degli Studi di Udine (Universitas Studiorum Utinensis, in friulano Universitât dal Friûl) è una giovane università statale italiana fondata nel 1978, nell’ambito degli interventi per la ricostruzione del Friuli, in seguito al terremoto del 6 maggio 1976 e su richiesta di ampie porzioni della popolazione che supportarono l’iniziativa con la raccolta di 125.000 firme. L’istituzione dell’ente concretizzava il lavoro del consorzio universitario, attivo sin dal 1968; i primi corsi di laurea a gestione autonoma furono avviati già nel mese di novembre del 1978.
È l’unica università in cui accanto all’italiano è ufficialmente riconosciuto l’idioma friulano. In misura minore vengono impiegati anche sloveno e tedesco. L’ateneo dispone di sedi periferiche a Gemona del Friuli, Gorizia e Pordenone.
Ennio Lazzarini, Università Italiane. Stemmi, sigilli, medaglie. Edizioni dell’Orso 2002
Nota di Massimo Ghirardi
Stemma Ridisegnato
Stemma Ufficiale
Logo
Bozzetto originale acs/Pdc
Altre immagini
Profilo araldico
“In campo azzuro, un’aquila d’oro al volo spiegato volta a destra, ornata di rosso, con rostri rossi e coda gigliata”
azzurro
Oggetti dello stemma:
aquila
Attributi araldici:
coda gigliata, ornato, volo spiegato
Il logotipo dell’Università di Udine
Il logotipo dell’Università di Udine
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune