Vigili del fuoco


Vigili del fuoco


Nel 2009 è stato concesso lo stemma la cui blasonatura è la seguente:

STEMMA: di verde, al drago d’oro, di due zampe, passante, la coda in anello e desinente in dardo all’insù, ignivomo di rosso, allumato e armato, dello stesso; al capo di rosso, caricato da sei asce d’argento, in tre gruppi, decussate,  i manici in sbarra attraversanti.
Lo scudo è timbrato dalla corona, formata dal cerchio, con due cordonate a muro sui margini, sostenente quattro torri quadre, tre visibili, chiuse e finestrate di nero, merlate in ogni lato di tre alla guelfa, riunite da cortine di muro, esse cortine merlate alla guelfa di venti, dieci visibili, cinque e cinque, alternanti le torri, il tutto d’oro e murato di nero.

Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d’oro, il motto, in lettere maiuscole di nero,  FLAMMAS DOMAMUS DONAMUS CORDA.

Su fondo di verde, il drago d’oro è il pericolo, il fuoco che deve essere domato e combattuto. Lo stesso che fuoriesce dalle fauci del drago, impreziosito dallo smalto roso degli artigli e degli occhi.

Le asce d’argento, poste in gruppi di tre, a due a due, incrociate tra loro, sono l’antico strumento dei Vigili del Fuoco, a rappresentarne la loro attività.

Lo scudo è sormontato dalla corona murata, disegnata apposta per il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Nel motto, invece, in latino, incarna lo spirito dei Vigili del Fuco, che si rivolge proprio alla loro capacità di affrontare il pericolo, donando qualcosa di sè, il proprio cuore.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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LEGENDA

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