Alderney
Alderney
Il governo locale, che gode di ampie autonomie, è costituito dall’assemblea de “les États d’Aurigny” (o, secondo la denominazione inglese, “The States of Alderney”) istituzione che risale al Medioevo; si compone di 10 membri e 1 presidente. La popolazione invia 2 deputati al parlamento di Guernsey.
Come le altre isole normanne3, pur molto prossime alla costa francese, sono sotto il dominio inglese dal 1204, ma con governi autonomi dipendenti direttamente dal re d’Inghilterra (con il Trattato di Parigi del 1259 il re di Francia dovette rinunciare ai propri diritti sulle Isole del Canale, con lo stesso trattato, il re inglese dovette rinunciare ai propri diritti sul Ducato di Normandia pur mantenendo il titolo di “Luogotenente Governatore e Balivo sulle Isole del Canale” e annettendo di fatto le isole al regno inglese). Il re d’Inghilterra esercita la sovranità sull’isola in virtù del suo titolo di Duca di Normandia (anche se tale titolo non viene più utilizzato nella pratica).
Dal 1042 Aderney governava anche la celebre abbazia del Mont-Saint-Michel, per volere del duca Guglielmo, e dal 1042 l’isola e l’abbazia divennero possedimenti del vescovo di Coutances.
L’isola di Alderney fu fortificata da re Enrico VIII d’Inghilterra e venne assegnata al conte di Essex nel 1591. Quest’ultimo, poco prima di essere arrestato, processato per alto tradimento e ucciso, affidò il governo dell’isola a William Chamberlain, alla cui famiglia rimase fino al 1643. Dal 1612 il re d’Inghilterra affiancò ai signori un “Giudice” reale, sorta di governatore (analogamente alle vicine Guernsey e Jersey), carica che venne mantenuta fino al 1949.
I De Carteret acquistarono il diritto a governare l’isola e ne trasmisero la signoria a Edmund Andros, dal quale pervenne per eredità ai Le Mesurier di Guernsey, che la mantennero fino al 1825. Henry Le Mesurier fu il primo a portare il titolo di “governatore” di Alderney dal 1729, ma lo vendette al fratello John nel 1744. Nel 1793 un altro fratello, Peter, gli successe e trasmise i diritti dinastici al figlio John II Le Mesurier, che fu l’ultimo governatore ereditario, dal 1825 cedette il titolo al Governo Britannico, in cambio di una pensione di 700 sterline annue.
La “capitale” della piccola isola è Saint-Anne, popolarmente nota come “la Ville” (o “the Town”), che è la Parrocchia-capoluogo dell’isola.
Lo stemma dell’isola, già informalmente riconosciuto da re Edoardo VII, è stato ufficializzato con l’adozione della bandiera il 20 dicembre 1993, ma era già in uso nel XIX secolo, si blasona (in francese): “De sinople, au lion d’or, lampassé et armé de gueules, couronné de la couronne de Saint Édouard, tenant dans sa patte dextre un rameau de genêt au naturel” (Di verde, al leone d’oro, lampassato e armato di rosso, coronato dalla corona di Sant’Edoardo, tenente nella zampa destra un rametto di ginestra al naturale). In alcune rappresentazioni lo scudo è timbrato dalla corona e tre “fiordalisi” d’oro, analogamente allo stemma sulla bandiera della vicina Jersey.
Il leone è ripreso dal sigillo della Court of Alderney del 1745.
La corona, detta di “Sant’Edoardo Confessore”, uno dei primi monarchi inglesi, è quella regale d’Inghilterra che si trasmette tutt’ora ai monarchi britannici in occasione della cerimonia di incoronazione. Rappresenta il dominio del re inglese sulle isole.
In passato il campo, oggi di un insolito smalto verde, era azzurro e la ginestra rappresentata in argento (oggi solitamente in verde con semi rossi), quest’ultima essenza è un riferimento alla dinastia anglo-normanna dei Plantageneti (lett. “nati dalla ginestra”) e, attualmente, un richiamo allo stesso rametto che sporge dallo scudo di Guernsey.
Sulla bandiera, che consiste in un drappo bianco con una croce rossa, derivato direttamente dalla bandiera inglese “di San Giorgio”, lo scudo di Alderney è rappresentato in forma di rotella, racchiusa da un complesso fregio liberty.
Nota di Massimo Ghirardi
(1): Sark (o, in francese: Sercq) e Alderney (Aurigny) hanno uno Statuto particolare, essi dipendono direttamente dalla Corona Britannica, pur membri del Baliato di Guernsey.
(4): Rispetto alle precedenti Herm ha uno statuto ancora differente: Herm è gestito direttamente dagli Stati di Guernsey, ed elegge i membri agli Stati di Deliberazione come parte del distretto elettorale di St. Peter Port Sud. Ha un suo proprio stemma e una sua bandiera.
(3): Guernsey e la vicina isola di Jersey (anch’essa un Baliato), con le isole minori, sono popolarmente denominate “Isole Anglo-Normanne”, ed esse non sono una unità costituzionale e politica. Jersey ha una relazione distinta con la Corona Britannica al pari delle altre dipendenze di Jersey, Sark e Man. Non fanno parte formalmente del Regno Unito e hanno una identità internazionale differenziata. Ciò nonostante il Regno Unito è responsabile secondo la Costituzione della difesa delle isole, le quali non sono nemmeno membri dell’Unione Europea, ma una relazione speciale con questa garantisce la libera circolazione delle persone e delle merci.
Stemma Ridisegnato
Disegnato da: Massimo Ghirardi
Stemma Ufficiale
Logo
Bozzetto originale acs/Pdc
Altre immagini
Profilo araldico
“Di verde, al leone d’oro, lampassato e armato di rosso, coronato dalla corona di Sant’Edoardo, tenente nella zampa destra un rametto di ginestra al naturale”.
verde
Oggetti dello stemma:
corona di Sant'Edoardo, ginestra, leone, rametto, zampa
Attributi araldici:
al naturale, armato, coronato, destra, lampassato, tenente
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune