Ohio


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Informazioni

Il “Gran Sigillo dello Stato dell’Ohio” (Great Seal of the State of Ohio) è l’insegna ufficiale dello stato americano dell’Ohio. 

Nel corso del tempo ha subito numerose modifiche, quello in uso attualmente risale alla deliberazione dell’Assemblea Generale dello Stato il 25 marzo 1803.

 

Vi si riconosce una pianura, sullo sfondo di montagne dalle quali sorge il sole con 13 raggi visibili, ai piedi del quale scorre un fiume che le separa dal campo coltivato, in primo piano un fascio di 17 frecce legate insieme e un covone di grano.

 

Lo sfondo simboleggia il monte Logan, nella catena dei monti Allegheny nella contea di Ross, principale emergenza montuosa dello Stato, il sole rappresenta la prosperità e il luminoso avvenire e i raggi alludono alle 13 colonie originarie alla creazione dell’Ohio, il fiume è lo Scioto.

Il covone rappresenta l’agricoltura e le frecce ricordano come lo Stato sia stato il XVII dell’Unione. Il complesso è la rappresentazione grafica della vista dalla residenza del VI Governatore dell’Ohio, l’Adena Mansion, presso Chillicothe, che fu la prima capitale, nella Scioto River Valley.

 

Si basa su un bozzetto preliminare del Segretario di Stato William Creighton Jr. e gli elementi sono stati rappresentati con diverse variazioni fino al 1967, quando venne standardizzato (lievi modifiche sono state apportate nel 1996).

 

Il sigillo è definito con precisione (compreso il font tipografico) nella sezione §5:10 dell’Ohio Revisioned Code (Codice Revisionato dell’Ohio): “Il grande sigillo dello stato avrà un diametro di due pollici e mezzo e sarà costituito dallo stemma dello stato all’interno di un cerchio avente un diametro di uno e tre quarti pollici, circondato dalle parole “IL GRANDE SIGILLO DI LO STATO DELL’OHIO in capitali New Gothic…”.

 

Anche lo stemma vero e proprio (che, in realtà, è una variazione del sigillo) è definito al §5:4 dell’O.R.C.: “Lo stemma dello Stato è costituito dal seguente dispositivo: uno scudo circolare; in primo piano a destra dello scudo un intero covone di grano legato ed eretto; in primo piano a sinistra, un grappolo di diciassette frecce legate al centro e somiglianti nella forma al covone di grano; sullo sfondo, una rappresentazione del Monte Logan , nella contea di Ross , vista dal memoriale di stato di Adena ; sopra il monte, un sole nascente per tre quarti esposto e irradiante tredici raggi a rappresentare le tredici colonie originarie che splendevano sul primo stato nel territorio nord – occidentale, le estremità esterne dei quali i raggi formano un semicerchio; e primo piano, una rappresentazione del fiume Scioto che unisce lo sfondo a dei campi coltivati…  Quando lo stemma dello Stato è riprodotto a colori, i colori utilizzati devono essere sostanzialmente gli stessi del colore naturale del terreno e degli oggetti mostrati”.

 

Per legge tutti gli uffici governativi, le agenzie e i tribunali dell’Ohio utilizzano variazioni del sigillo di Stato che, oltre alla descrizione di cui sopra è completato da una fascia circolare, sulla quale, oltre alla legenda Great Seal of the State of Ohio, compare talvolta associato anche il motto “With God, all things are possible” (“Con Dio tutto è possibile”) tratto dal Vangelo di Matteo (19:26) ed è l’unico motto statale americano preso direttamente dalla Bibbia. Venne adottato nel 1959 e mantenuto nella revisione costituzionale del 2001, dopo un’accesa controversia si è ritenuto che si tratti di un’espressione generica di ottimismo piuttosto che di un avallo di una particolare religione.

 

Anche ciascuna delle 88 contee dell’Ohio mantengono il sigillo di Stato con l’indicazione toponomastica specifica (anche, nella comunicazione informale, oggi si preferiscono dei “logo” di tipo commerciale).

 

Ma per arrivare alla forma definitiva del sigillo è stato ridisegnato almeno dieci volte nella storia dello Stato. Dal 1805 al 1866, il disegno del sigillo rimase imprecisato, una situazione insolita tra gli stati americani. 

 

A seguito della legge dell’8 maggio 1792, con la quale il Congresso degli Stati Uniti ordinava al Segretario di Stato Americano di “fornire i giusti sigilli per i diversi e rispettivi uffici pubblici nei Territori [del Nordovest]” venne approntato un sigillo “territoriale” dal Dipartimento di Stato per essere utilizzato sui documenti ufficiali del territorio, che venne mantenuto dal Governatore Arthur Saint Clair, il suo primo utilizzo risale alla proclamazione del 26 luglio 1788: il Sigillo Territoriale degli Stati Uniti del Nord-Ovest del fiume Ohio (The Seal of the Territry of the U. S. N. W. Of the River Ohio) con al centro il motto latino MELIOREM LAPSA LOCAVIT (“Ne ha piantato uno migliore di quello caduto”) riferita alla figurazione di un albero prospero e frondoso accanto ad uno caduto, ad indicare il declino della natura selvaggia per far posto alla civiltà.

 

Con la prima Costituzione dell’Ohio, adottata il 29 novembre 1802 (ed effettiva dal 1° marzo 1803) si previde un sigillo di Stato, ma i dettagli non vennero specificati “Ci sarà un sigillo di questo Stato, che sarà conservato dal Governatore e da lui usato ufficialmente, e sarà chiamato “Il grande Sigillo dello Stato dell’Ohio” (Ohio Constitution of 1802: Article II, section 14).

Il primo Segretario di Stato, William Creighton Jr., inizialmente utilizzò un suo sigillo personale per i documenti ufficiali.

 

Il 25 marzo 1803, l’Assemblea Generale, approvò un atto riguardante i doveri del Segretario di Stato, introducendo il primo di molti progetti per il sigillo di stato, basato su uno schizzo di Creighton: “Che il segretario di stato si procuri un sigillo, di due pollici di diametro, per l’uso dello stato; un sigillo della corte suprema, per ciascun cancelliere che può essere nominato, di un pollice e tre quarti di diametro; e anche un altro sigillo, un pollice e mezzo di diametro, per l’uso di ogni contea ora o in futuro da creare; su cui i sigilli devono essere incisi il seguente dispositivo: sul lato destro, vicino al fondo, un covone di grano, e sulla sinistra un fascio di diciassette frecce, entrambe erette, nella parte posteriore, e che si innalzano sopra il covone e le frecce una montagna sulla quale apparirà un sole nascente. Il sigillo dello Stato deve essere circondato da queste parole: “Great Seal of the State of Ohio”. Il sigillo della Corte Suprema, con queste parole: “The Supreme Court of the State of Ohio”; e il sigillo di ogni contea con queste parole: “Common pleas of the county of…” le spese a carico dello Stato (legge 1, Assemblea Generale, 25 marzo 1803).

 

Secondo la tradizione il soggetto riprende la scena profetica vista dal senatore Thomas Worthington (amico e compagno di partito di Creightn) all’alba di un soggiorno a Chillicote: con il sole nascente oltre il monte Logan. La località nota come Belle View (“Bella vista”) è oggi nota come Adena ed è divenuta un monumento (memorial) di Stato.

 

Dello stemma si ebbero numerose varianti, non ufficiali, in una versione del 1860 le frecce sono sospese, come in volo, in alto sopra il canale.

 

Lo statuto costituzionale del 1803 fu sostituito il 19 febbraio 1805 con una formulazione identica, salvo l’omissione di un disegno per il grande sigillo (l’originale era caduto da tempo in disuso) e ancora il 31 gennaio 1831, non fu specificato alcun progetto sostitutivo. 

 

I legislatori trascurarono di affrontare la questione anche con la Costituzione del 1851.

 

Nel frattempo, è emersa una vasta gamma di modelli, con diversi “abbellimenti” e integrazioni: aratri e altri attrezzi agricoli, un’articolata catena di montagne invece di un singolo picco (come previsto invece nel sigillo Creighton).

 

Il sigillo, raffigurato nel 1847 nel lucernario della Statehouse, sostituisce l’Ohio con un ampio canale, sul quale naviga una barca. In alcune versioni si faceva confusione sull’anno di fondazione dello Stato, che comunemente si credeva fosse il 1802, l’anno in cui fu adottata la prima Costituzione.

 

Nel 1865, il Segretario di Stato William Henry Smith redasse un rapporto sulla necessità di adottare un disegno ufficiale del sigillo. Sebbene apprezzasse il simbolismo alla base del 1803, trovò che il sigillo di 51 mm (2 pollici) dello stato si confrontava sfavorevolmente con i sigilli più grandi e decorati di altri Stati americani, che presentavano anche motti e disegni complessi. 

 

Il 6 aprile 1866, un’Assemblea Generale a maggioranza repubblicana stabilì un elaborato stemma: “Che lo stemma dello stato dell’Ohio consisterà nel seguente dispositivo: uno scudo, sul quale sarà inciso a sinistra, in primo piano, un fascio di 17 frecce; a destra delle frecce, un covone di grano; entrambi in piedi eretti; sullo sfondo, e che si eleva sopra il covone e le frecce, una catena di montagne e le frecce e il covone, in primo piano a sinistra, un fiume sarà rappresentato che scorre verso il primo piano a destra; a sostenere lo scudo, sulla destra, sarà la figura di un contadino, con attrezzi dell’agricoltura e covoni di grano eretti e distesi; e in lontananza una locomotiva e un treno di vagoni; a supporto dello scudo, a sinistra, sarà la figura di un fabbro con incudine e martello; e in lontananza l’acqua, con un battello a vapore; in fondo allo scudo ci sarà un motto, con queste parole: “Imperium et Impero” -“Comando e Controllo/governo”- (Ohio Laws 63, art.185).

L’atto ingrandì la dimensione del grande sigillo a 2 pollici e ½ (64 mm) e stabilì sigilli obbligatori per vari funzionari pubblici a livello di Stato e di Contea. Il 5 novembre 1866 il governatore Jacob Dolson Cox emise un proclama che descrive (con allegato disegno) il sigillo adottato quell’anno. 

 

Il nuovo motto dei repubblicani era problematico, poiché richiamava ironicamente i diritti degli stati subito dopo la Guerra Civile. Inoltre, le dimensioni aumentate, il design complesso e i simboli aggiuntivi costarono molto di più dei $ 1.000 che erano stati stanziati dal Segretario di Stato (equivalenti a circa $ 15.000 del 2020). 

 

Tuttavia uno sforamento del budget ancora maggiore sarebbe stato il risultato di un emendamento del 16 aprile 1867, e reso non esecutivo molto tempo dopo.

 

Ciononostante Il 9 maggio 1868, la neoeletta Assemblea Generale, a maggioranza democratica, ripristinò lo stemma del 1803 e formalizzò la raffigurazione di una catena montuosa, non presente nel sigillo di Creighton, anche il canale rimase fino alle raffigurazioni contemporanee. 

 

Restava però in vigore il dispositivo del 1866, infatti il Governatore, il Segretario di Stato e la Corte Suprema continuarono tutti a sigillare documenti con il sigillo del 1866 per tutto il terzo quarto del XIX secolo. 

 

Il 15 dicembre 1967, lo stemma ha ricevuto una revisione sostanziale. Il decoratore di interni di Cincinnati, Robert Greiwe, venne incaricato di dipingere il Grande Sigillo sul controsoffitto della rotonda dell’Ohio Statehouse. La sua incertezza su quale versione dipingere portò i rappresentanti di stato Ralph B. Kohnen e Myrl Shoemaker a darne incarico ad uno studio grafico. Venne standardizzato un design specifico in tutto il territorio e apparato amministrativo statale. Il fiume fu reintrodotto nello stemma, mentre diciassette distinti raggi di sole si estendevano fino al perimetro dello stemma. Ora la scena rappresentava ufficialmentela vista da Adena (un bozzetto di riferimento venne incluso formalmente nello Statuto: “Lo stemma dello Stato è costituito dal seguente dispositivo: uno scudo circolare; in primo piano a destra dello scudo un intero fascio di grano legato ed eretto; in primo piano a sinistra, un fascio di diciassette frecce legate al centro e somiglianti nella forma al covone di grano; sullo sfondo, una rappresentazione del Monte Logan, nella contea di Ross, vista dal memoriale di Stato di Adena; sopra il monte, un sole nascente per tre quarti ha esposto e irradiante diciassette raggi, le cui estremità esterne formano un semicerchio; e in primo piano, una rappresentazione del fiume Scioto che unisce lo sfondo a dei campi coltivati. Lo stemma dello Stato deve corrispondere sostanzialmente al seguente disegno: […] Quando lo stemma dello Stato è riprodotto a colori, i colori devono essere sostanzialmente gli stessi del colore naturale del terreno e degli oggetti mostrati”.

 

In base alla nuova legislazione, il Governatore è stato autorizzato a regolamentare l’uso dei contrassegni di Stato. Tutti i nuovi sigilli acquisiti dopo il 1° gennaio 1969 dovevano portare il nuovo design e il requisito fu esteso per la prima volta ai governi di Contea e Municipalità. Molte città avevano già adottato sigilli che non avevano alcuna relazione con il sigillo di stato, ma erano esentati in base a una clausola di “anzianità” d’uso. Sebbene anche il Gran Sigillo ufficiale fisico fosse formalmente esentato, l’ufficio del Governatore alla fine lo sostituì con uno conforme al nuovo design. 

 

L’ultima modifica è stata apportata il 20 novembre 1996: si è ridotto il numero di raggi del sole da 17 a 13 (Lo sponsor del disegno ufficiale, il senatore Roy Ray, ha sostenuto che il numero 17 era già presente nel fascio di frecce), “per rappresentare le tredici colonie originali che splendevano sul primo stato nel territorio nord-occidentale“.  Anche il bozzetto di riferimento è stato modificata per includere un piccolo punto all’estremità interna di ogni raggio. 

 

Alle agenzie statali è stato dato un termine: il 1° marzo 2003 – il bicentenario della nascita dello Stato – per aggiornare il sigillo su tutte le pubblicazioni. 

 

Lo stemma dello stato appare al centro della bandiera del governatore dell’Ohio. Questo disegno fu adottato in via non ufficiale nel 1905 e ufficialmente nel 1945.  In precedenza, nel 1860, i funzionari della milizia statale avevano proposto senza successo una bandiera di stato costituita dal sigillo su un campo bianco.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Bozzetto originale acs/Pdc


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Colori dello scudo:
azzurro
bandiera ridisegnata
bandiera Ufficiale
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