Niguarda
Il Comune soppresso di Niguarda aveva un proprio stemma, che si blasona: “D’argento, a quattro fasce contro merlate di nero” che è lo stemma (variato) della famiglia dei Niguarda (o Ninguarda).
Niguarda (già Ninguarda o Linguarda) è oggi un quartiere milanese, compreso nel Municipio IX il cui territorio comprende anche quello dell’ex Comune di Affori.
Si pensa che il nome derivi dalla composizione dei termini “ward”, germanico per “guardia, punto di controllo” preceduto dall’aggettivo latino “nova”; altri propongono una derivazione da un’antica proprietà fondiaria di tale Niward che fu il capostipite della famiglia Ninguarda: (Feliciano Niguarda di Morbegno – 1524-1595 – fu vescovo di Como nel XVI secolo).
La prima testimonianza dell’insediamento risale al IV secolo, datazione derivata da alcuni reperti archeologici paleocristiani. Fu sempre un piccolo borgo che, alla fine del XVIII secolo divenne la sede di numerose residenze di campagna delle ricche famiglie aristocratiche milanesi.
Nel 1841 il territorio si ingrandì con l’annessione di parte di quello di Bicocca (che trae nome dal castello denominato “Bicocca degli Arcimboldi”), che andrà a formare la frazione di Bicocca di Niguarda (la restante parte venne annessa a Greco Milanese, formando la frazione di Bicocca di Greco).
Nel 1923 il Comune venne soppresso e unito a quello di Milano.
Nota di Massimo Ghirardi
Si ringrazia Marco Foppoli per la gentile collaborazione
Stemma Ridisegnato
Disegnato da: Massimo Ghirardi
Stemma Ufficiale
Logo
Bozzetto originale acs/Pdc
Altre immagini
Profilo araldico
“D’argento, a quattro fasce contro merlate di nero.”
argento
Pezze onorevoli dello scudo:
fascia
Attributi araldici:
contromerlato
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune