Sestiere di Porta Comasina – Nobile Contrada del Cordusio
La Nobile Contrada del Cordusio faceva parte del Sestiere di Porta Comasina. Era la zona annonaria, vale a dire, quella dove si conservava la maggior parte delle scorte alimentari cittadine più grande di Milano ed era talmente stesa che venne scorporata la Contrada della Piscina.
Durante il periodo romano vi venne collocato il campo romano per assalire il centro celtico della città.
Anche durante il regno longobardo la Contrada ebbe un ruolo fondamentale ospitando il palazzo del duca longobardo. Da questo prende il nome “De Curte ducis” oppure “Curia Ducis” vale a dire “la corte dei duchi longobardi”. Da qui derivò “Cortedoxi”, “Corduce” e, infine, “Corduso” o “Cordusio”.
La chiesa di “San Michele del Gallo”, che diede anche il nome ad una via, e che viene riportato sullo scudo della contrada, è legato alla presenza, un tempo, sul campanile della chiesa della contrada, di un gallo dorato installato perché era consuetudine mettere un gallo sui campanili per segnalare la direzione del vento, ma anche perché era un animale caro a Sant’Ambrogio.
Il gallo dorato era anche il simbolo della “vigilanza”, attributo della giustizia e nel palazzo del principe longobardo veniva amministrata la giustizia.
L’urbanistica, di origine romana, della Contrada venne stravolta verso la fine del XiX secolo con l’apertura del collegamento diretto tra il Duomo e il Castello Sforzesco.
Note di Bruno Fracasso
Stemma Ridisegnato
Stemma Ufficiale
Logo
Bozzetto originale acs/Pdc
Altre immagini
Profilo araldico
“Di rosso al gallo di oro coronato dello stesso.
rosso
Oggetti dello stemma:
gallo
LEGENDA
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- istituzione nuovo comune