Vergemoli


Zona Municipale

Vergemoli

Fabbriche di Vergemoli
Informazioni

Il Comune di Vergemoli venne istituito nel 1801 trasferendone la sede da Trassilico (dalla cui Vicaria era soggett0 dal 1451), come risulta dai libri dei colloqui dell’Amministrazione Comunale dove si legge che il 1 gennaio dell’anno 1800 fu tenuto l’ultimo Parlamento Vicariale a Trassilico.

Il toponimo non ha un etimologia universalmente accettata: secondo alcuni deriverebbe dalla posizione del paese, il quale sorge sullo spartiacque di due valli confluenti: quindi Vallis Gemina: oppure dal latino virga, vale a dire “piccolo vivaio”, da cui sarebbe derivato il nome Virgemulum; altri propongono una derivazione da ver (radice di “vertice”), vale a dire “luogo alto” unito a mole, nel significato di “macine”: significherebbe perciò “molino in alto”. Il termine potrebbe però richiamare anche un nome locale attestato nell’anno 800: Gemini, ma anche la sua variante Gemola, nomi diffusi in Garfagnana, ma potrebbero riflettere anche il termine geminus, vale a dire “gemello, doppio”, riconducibile sempre alla presenza, di fronte al paese, di un’altra valle simile, appunto “gemella”.

 

Il complesso stemma di Vergemoli, di origine sigillare, mostra tre monti sostenenti una crocetta, che potrebbero alludere alla posizione montana della località (presso la Pania della Croce) come anche allo stemma Olivetano: i monaci dell’abbazia di San Ponziano di Lucca ebbero vaste proprietà nella zona per secoli; le due bandierine potrebbero essere un riferimento alla posizione tra due Stati confinanti (Modena e Lucca) mentre le stelle sarebbero un richiamo ai diversi “popoli” riuniti nel Comune. La freccia potrebbe essere un riferimento alle antiche miniere di ferro mentre il compasso potrebbe riferirsi al nome Vallis Gemina, in quanto il capoluogo è posto all’imbocco di due valli, infine la luna richiama l’antica dipendenza dal territorio di Luni.

 

Nel 1859 il Comune, insieme con gli altri della Lunigiana Estense, della Lunigiana Parmense e della Garfagnana, già territori dei ducati di Modena e di Parma, entrò a far parte della nuova Provincia di Massa e Carrara.

Nel 1923 il territorio venne aggregato, con tutta la Garfagnana, alla Provincia di Lucca.

Curiosità: a Vergemoli è dedicato il detto “Vergemoli ha le mura di menta, piange chi esce, ride chi entra”

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Fonte: Francesco Boni de Nobili

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


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Profilo araldico


“D’azzurro, alla freccia posta in fascia sostenente un monte di tre colli all’italiana, il tutto d’oro, con due bandiere bifide piantate sui colli più bassi, in sbarra di rosso a destra e in banda di verde a sinistra, e una croce latina piantata sul colle più alto, il tutto sormontato da tre stelle (6) d’oro male ordinate; la freccia accompagnata in punta da un compasso aperto in scaglione rovesciato, tra le cui aste sta un crescente figurato, il tutto d’oro”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
bandiera, colle, compasso, crescente, croce latina, freccia, monte all'italiana, stella
Pezze onorevoli dello scudo:
scaglione
Attributi araldici:
accompagnato, aperto, bifido, figurato, in banda, in sbarra, male ordinato, piantato, posto in fascia, rovesciato, sormontato, sostenente

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

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